Dopo che nella notte era stata smentita la notizia della sua morte, ora arriva la conferma: è morto Fausto Gresini. L’ex pilota aveva 60 anni e lottava da tantissimo tempo contro il Covid-19. Ricoverato da fine dicembre, Gresini ha lottato a lungo contro un’infiammazione ai polmoni. Ora la notizia è certa, in quanto è stata confermata anche dalla famiglia e dal team racing.
La speranza era tanta quando nella notte il figlio Lorenzo e il team di Gresini avevano smentito la sua morte, facendo tirare un lungo sospiro di sollievo ai fan. Ora, però, è davvero finita e il mondo dello sport è in lutto per la scomparsa di un grande campione. Ricoverato all’ospedale di Bologna, Gresini ha sempre lottato come un leone, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. Ci stringiamo intorno al dolore della famiglia per la terribile scomparsa.
Morte Fausto Gresini, il tweet del Team Racing
“Una notizia che mai avremmo voluto dare e che sfortunatamente dobbiamo condividere. Dopo due mesi di battaglia contro il Covid, Fausto Gresini è venuto a mancare. Pochi giorni dopo i suoi sessant’anni. Ciao Fausto“.
Questo il messaggio del suo team racing. Ci mancherai Fausto, buon viaggio!
The news we would have never wanted to give, and that unfortunately we are forced to share with all of you. After nearly two months battling against Covid, Fausto Gresini has sadly passed away, few days after turning 60. #CiaoFausto❤️ pic.twitter.com/mHMsDgunmb
— Gresini Racing (@GresiniRacing) February 23, 2021
La Carriera di Fausto
Nato nel 1961 a Imola Gresini per 13 stagioni dal 1982 al 1994 è stato pilota di Motociclismo, ha corso sempre nella 125 ed ha vinto due titoli Mondiali nel 1985 e nel 1987. Pilota abile, ottenne 21 successi, 17 pole position e 47 podi. Nel 1997 passa dall’altra parte della barricata e fonda il Gresini Racing, che da ventiquattro stagioni fa parte del circus. Team privato che ha utilizzato per anni moto Honda e ora invece dell’Aprilia. I suoi piloti hanno vinto gare nella MotoGP, su tutti Sete Gibernau, Loris Capirossi e Marco Melandri. Ma questa non è stata un’annata esaltante, complici anche le difficoltà prodotte dal caso Iannone. Ma ci sono anche diversi titoli nella bacheca: uno in 250, uno in Moto 3, un altro in Moto 2 e l’ultimo vinto nella Moto E.