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Esiste un lago a imbalsamazione naturale e si trova in Tanzania! Si tratta del lago di Natron, che deve il suo nome a un composto naturale formato principalmente da carbonato idrato di sodio, un sale minerale che nell’antico Egitto veniva utilizzato proprio per imbalsamare le mummie. Gli egiziani lo raccoglievano dal letto dei laghi alcalini ormai secchi, e lo utilizzavano per le sue proprietà prosciuganti ed antibatteriche. Se si immerge un corpo nel natron, esso ne risucchierà tutti i liquidi e, contemporaneamente, i microorganismi responsabili della decomposizione saranno mantenuti a distanza.
La pietrificazione degli animali: Mistero o scienza?
Il lago di Natron, situato nel nord della Tanzania, a circa 600 m.s.l.m. nella Rift Valley africana è famoso perché è abitato da migliaia di fenicotteri rosa, che popolano le sue sponde, ma lo è altrettanto per le numerose imbalsamazioni di animali, ripresi in reportage fotografici.
Molti sembrano aver frainteso il lavoro del fotografo Nick Brandt, autore di uno dei più celebri reportage, immaginando che il Lago Natron fosse una trappola mortale per tutti gli animali che vi si avvicinassero. In realtà gli animali, morti per cause naturali, sono caduti nelle acque del lago e sono stati preservati per diversi mesi dai sali che esse contengono. Dopo la morte, man mano che si asciuga, la carcassa dell’animale è sottoposta a un processo di calcificazione, risultando dunque mummificata. Il fotografo Brandt ha quindi semplicemente ripreso gli animali dalle acque posizionandoli per ottenere esattamente l’effetto voluto.
Perché i fenicotteri amano vivere sulle sponde del Lago di Natron?
Il Lago Natron è uno dei luoghi di nidificazione principali per i fenicotteri. Quest’ultimi si nutrono di alcuni tipi di alghe che proliferano nelle acque del lago che sono ricche di cianobatteri, responsabili per la caratteristica colorazione rossa-arancione. Inoltre, i fenicotteri sfruttano a loro vantaggio l’ambiente poco confortevole: costruiscono i loro nidi fangosi vicino alla riva, in modo che la poca acqua che li circonda, viscosa, imbevibile e dall’odore nauseabondo, costituisca un efficace deterrente per i predatori.
Il video ritrae la spettacolare bellezza del lago:
Ecco le foto del celebre reportage che ritrae gli animali imbalsamati: