Neflix: ecco cosa succederà dopo il divieto di condivisione, le ultime novità

 

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Momento nero, almeno sembra, per tutto il mondo Netflix. Più che altro si tratta di un momento travagliato verrebbe da dire. Reed Hastings ha lasciato il posto di co-CEO del più grande servizio di streaming al mondo, mentre l’azienda continua a subire un calo di abbonati e l’annuncio di introdurre la condivisione account a pagamento potrebbe scatenare una nuova fuga di utenti e di investitori. Hastings voleva lasciare l’azienda nelle mani di due persone: Ted Sarandos, da sempre capo di Netflix a Hollywood, e Greg Peters, che supervisiona il prodotto e la pubblicità. I due nuovi capi hanno rilasciato un’intervista a Bloomberg in cui spiegano quale sarà il futuro della piattaforma di streaming.

Il futuro di Netlix

L’obiettivo principale di Sarandos e Peters è quello di espandere i confini di Netflix anche in paesi dove la piattaforma ha attecchito poco. Le mire espansionistiche sono rivolte principalmente al mercato indiano. Dunque, si cercherà di introdurre prodotti sempre più variegati. I due CEO fanno l’esempio di Squid Game, una serie coreana che non avrebbe avuto un simile successo se non fosse stata fortemente sponsorizzata su Netflix: grazie all’ottima campagna marketing è diventata virale in tutto il mondo. Ai due nuovi boss è stata posta la domanda fatidica: quella sulla cancellazione delle serie da Netflix. Una pratica che, generalmente, porta le ire degli utenti. Ecco la risposta di Sarandos: “Non abbiamo mai cancellato uno show di successo. Molti di questi show avevano buone intenzioni, ma si rivolgono a un pubblico molto ristretto con un budget molto elevato. Il segreto è che devi essere in grado di parlare a un pubblico piccolo con un budget piccolo e a un pubblico grande con un budget grande. Se lo fai bene, puoi farlo per sempre“. Ovviamente Sarandos e Peters hanno dovuto rispondere anche per quanto riguarda la condivisione account a pagamento. Una novità che sicuramente allontanerà tantissimi utenti se consideriamo che milioni di account erano utilizzati da più persone e condivisi tra familiari ed amici: “Queste persone sanno come guardare Netflix. Hanno guardato qualcosa su Netflix che gli è piaciuto. Il nostro compito è quello di riconquistare tutti loro nei prossimi due anni. Non lo faremo subito. Alcune di queste persone stanno prendendo in prestito perché sono più sensibili al prezzo, sono meno impegnate o altro”.

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Autore dell'articolo: Andrea Milano