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Novità Desperados: una band tutta abruzzese.
Novità Desperados: una band tutta abruzzese. Ogni periodo storico ha i suoi punti di riferimento, ma oggi come mai prima d’ora, questi ultimi tendono a mancare. A discapito di tutto la musica è quell’arte che ancora oggi riesce ad accumunare tutti sotto il medesimo motto: stare bene. In ogni luogo del mondo ci sono band emergenti, cantautori, tribute band e chi più ne ha più ne metta, che cercano di trovare un posto all’interno del panorama musicale così complesso e interessante. Un posto nel mondo della musica i Desperados se lo stanno conquistando.

Formatesi nel 2015 grazie al frontman Manuel D’Alessandro e al pianista nonché fisarmonicista Dario Di Domizio, i Desperados sono riconosciuti come la Tribute band di Alessandro Mannarino, classe 1979, il quale ha definito Manuel “Il Mannarino d’Abruzzo”. I membri della band sono: Manuel D’Alessandro, Dario Di Domizio, Domenico Aulante, Francesco D’Astolfo, Luca Di Nisio, Andrea de Felicibus, Laura di Pancrazio. Sette ragazzi con un sogno in comune sono riusciti a superare i confini della regione Abruzzo, portando la loro musica anche in tutto il centro-sud Italia. Ogni live dei Desperados è un viaggio che porta di volta in volta un po’ più lontano, passando dal folklore tipico di un’osteria romana, per giungere fino a Cuba e al sound della salsa.
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Novità Desperados: una band tutta abruzzese. I progetti futuri
Naturalmente i Desperados stanno cercando una propria identità musicale e, lasciandosi influenzare dal cantautore romano stanno creando alcuni inediti. A tal proposito si può citare una loro canzone dal titolo “El cielo solo y mar”. In essa si parla di gente comune, dei problemi che il nostro paese si trova ad affrontare ogni giorno, e della realtà che si palesa ogni volta davanti agli occhi di tutti. A proposito del loro primo album la band afferma:
“I pretesti ci sono tutti, le idee sono già state scritte, a breve inizieremo a lavorare, siamo felici”
In un’intervista rilasciata a noi di WebMagazine24, il frontman della band parlando della musica e delle emozioni che la stessa gli trasmette dice:
“Per me la musica è tutto, qualsiasi cosa è musica se ci fai caso: anche lo sgocciolio dell’acqua del rubinetto è musica… Ho iniziato a suonare quando era bambino e sono andato contro tutte le previsioni dei miei genitori che dicevano che avrei dovuto fare il veterinario.
Ad oggi voglio rendere la musica qualcosa che mi accompagni per il resto della mia vita; è difficile ma sto lavorando ogni giorno per far sì che questo accada.
Mi ricordo la prima volta che salii su un palco, è stata un’emozione che non so spiegare. Non avrei mai immaginato che dopo tanto tempo sarei riuscito a calcare palchi ancora più importanti. Oggi sento che sul palco posso fare qualsiasi cosa.. lo sento come se fosse casa mia.”