Omicidio di Willy, svolta nelle indagini. In queste ore, i magistrati preposti al caso dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte hanno preso delle decisioni. Restano, infatti in carcere i tre maggiori indiziati per l’omicidio commesso Sabato notte a Colleferro. Il Gip di Velletri ha convalidato l’arresto per concorso in omicidio preterintenzionale per i fratelli Mario e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Il togato ha però concesso i domiciliari solo a Belleggia. Prima di tutto, proprio il ragazzo li ha chiesti e poi anche e soprattutto perché nell’interrogatorio di garanzia avrebbe rivelato al giudice di avere visto uno dei due fratelli Bianchi colpire Willy. Il magistrato ha spiegato anche le motivazione a procedere nei confronti dei 4 aggressori.
Omicidio di Willy, le motivazioni del giudice
Nella sentenza di convalida, il pretore parla di: ” Aggressione immotivata, Willy non c’entrava”. E poi ancora: ” Sussistono senza dubbio i futili motivi nel caso di specie, in realtà sostanziali quantomeno per i fratelli Bianchi, nell’assenza di alcuna plausibile ragione”. Si tratta, infatti di una violenza gratuita realizzata nei confronti di un giovane capitato lì per caso, in difesa di un amico. Una rissa creatasi intono a Belleggia e a Zurma. Quest’ultimo preso di mira dai 4 malintenzionati. Proprio Belleggia ha poi ” confessato”: ” Botte selvagge a chiunque. Picchiavano selvaggiamente, chi era sul posto, poi hanno colpito Willy repentinamente con un calcio al torace”. Così grazie alla testimonianza di uno dei ragazzi coinvolti nella rissa vengono descritte le fasi del pestaggio.
La ricostruzione del delitto, alcune testimonianze
Secondo le prime ricostruzioni, i fratelli Bianchi e Pincarelli sono arrivati sul posto chiamati da un amico. Si era creata una pesante lite tra i conoscenti di Belleggia e Willy per una ragazza. A baruffa sedata sono intervenuti i fratelli Bianchi e hanno cominciato a picchiare tutti quelli che erano li, soprattutto Willy. Infine hanno infierito sul povero ragazzo senza usare mezzi termini. Un testimone ha confermato: ” Tra gli aggressori di Willy, sono certo ci fossero i Bianchi e Pincarelli”. E’ quanto ha affermato un testimone citato dal Gip, che ha confermato gli arresti: ” Tra gli aggressori c’era anche una quarta persona che aveva il braccio ingessato e che è sceso con gli altri dal Suv”. Una vita è stata spezzata. Speriamo si faccia presto giustizia.