Nell’ultima puntata del noto programma televisivo Quarto Grado, Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi sono tornati ad occuparsi del caso di omicidio di Noemi Durini (16 anni al momento della morte). Reo confesso dell’assassinio della ragazzina è l’ex fidanzato Lucio Marzo (17). Tutto è iniziato all’alba di domenica 3 Settembre 2017. Erano passate da poco le 5 del mattino. Le telecamere hanno filmato i due mentre passavano accanto alla 500 che Lucio aveva parcheggiato a poca distanza dall’abitazione di lei, prima di correre a chiamarla. Le immagini mostrate durante la trasmissione di Rete 4, sono le ultime di Noemi ancora viva. Per una crudele ironia della sorte, questo filmato racconta un retroscena a dir poco surreale, che vi renderemo noto in questo articolo.
Noemi Durini: le ultime immagini di lei ancora viva
Dalle ultime immagini di Noemi Durini ancora viva, è possibile vedere lei e Lucio insieme. La telecamera segna le 4:05, un orario non reale. Meno di un minuto prima, la telecamera indicava le 4:04; dalle immagini si vede transitare, a quell’orario, un’auto della polizia, un passaggio rapido come è stato possibile vedere dal filmato trasmesso da Quarto Grado. Tuttavia, notando il video e reputando che Lucio e Noemi, per uscire dal vicolo e raggiungere la 500 abbiano impiegato almeno 30 secondi, non possiamo fare a meno di pensare che i poliziotti di passaggio li abbiano probabilmente notati. Ovviamente, questi non potevano immaginare cosa sarebbe accaduto dopo: quella ragazzina sarebbe stata uccisa e sepolta sotto un cumulo di sassi.
Noemi Durini: Lucio Marzo inattendibile
Il video in questione, ha dunque fatto crollare inesorabilmente Lucio Marzo, anche se la sua confessione aveva già mostrato molti buchi, con tanto di affermazioni poco convincenti. Surreale era inoltre il movente del delitto secondo il 17enne, qui di seguito le dichiarazioni del giovane: ‘Noemi aveva un coltello … voleva uccidere i miei genitori. Mi ha detto che se non avessi voluto farlo, lo avrebbe fatto insieme a Fausto Nicolì‘. Lucio in pratica afferma che Noemi avrebbe pianificato un delitto e lo avrebbe fatto, coadiuvata da un uomo adulto, di cui ha indicato nome e cognome. Tuttavia, Nicolì, raggiunto dagli inviati di Quarto Grado, ha negato drasticamente tale versione di Lucio.