Omicidio Portuense : uccisa in strada dall’ex compagno

 

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Omicidio Portuense: uccisa in strada dall’ex compagno. Un efferato delitto, l’ennesimo femminicidio ma questa volta in strada davanti a tutti. La vittima una donna originaria dello Sri Lanka di nome Badda Lyanagage Shantini di 40 anni  è stata accoltellata morte al quartiere Portuense di Roma. Ad ucciderla il suo ex compagno, un connazionale di nome Fernando Koralamanage Chandana di 49 anni. Un amore malato,  una compagna con cui il cittadino extra- comunitario aveva convissuto per diversi anni in un appartamento al Trullo. Lui non si rassegnava alla fine di quella storia. Lei invece era andata via nella speranza di trovare un lavoro migliore e forse anche un compagno più affettuoso. Una speranza durata una settimana, e poi Badda ha trovato la morte per mano del suo ex proprio davanti agli occhi attoniti dei passanti.

Omicidio Portuense: La vicenda

Il femminismo questa volta non si è consumato fra le mura domestiche ma in strada. Chandana ha seguito la ex compagna a bordo di un monopattino. Badda era da poco uscita da un supermercato proprio nei dintorni del Portuense, aveva in mano ancora i sacchi della spesa. Ha girato l’angolo e si è trovata l’uomo proprio di fronte. ” Torna con me, Torna con me” – Le ha urlato Chandana. Ma lei ormai sorda a quell’amore ha provato a scappare. Lui l’ha raggiunta e le ha inferto 10 coltellate. La vittima si è accasciata a terra urlante e dolorante in una pozza di sangue. L’assassino ha provato a risalire sul monopattino per ritornare presso l’appartamento in cui lavorava, ma la folla di gente lo ha fermato.

Assassino fermato dai passanti

Una grande folla si è accalcata intorno alla vittima intorno alle ore 14.00 di sabato presso la via Leonardo Grelli di Roma. Fortunatamente in zona c’era anche un carabiniere in licenza in compagnia della moglie . Il militare dell’arma in servizio presso la compagnia Pontedera , in Toscana lo ha fermato con l’aiuto dei passanti. L’uomo aveva ancor in mano il coltello insanguinato, mentre la vittima si trovava a pochi metri agonizzante, ma ancora viva.

La corsa in ospedale

La corsa in ospedale è quasi nulla. Badda viene trasportata d’urgenza presso l’ospedale San Camillo di Roma. La donna sottoposta ad intervento chirurgico multidisciplinare muore poco dopo a causa di un arresto cardiaco, dovuto anche alle numerose ferite inferte. Chandana, invece fermato e ammanettato è accusato di omicidio volontario.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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