Fattucchiere, medium, maghi e divinatori, oltre a tutti gli esperti di astrologia: queste le categorie messe all’indice da Papa Francesco. “Non servono negromanti e oroscopi per conoscere il proprio futuro – ha detto nell’omelia di stamattina, all’ultima messa a Santa Marta prima della pausa estiva – e non serve neppure una sfera di cristallo o la lettura della mano: il “vero cristiano” non crede a queste cose e ha fede solo in Dio, lasciandosi guidare in un cammino aperto alle sue sorprese”.
Nelle predicazioni di Papa Francesco, il tema astrologia non è nuovo
Quello degli oroscopi è un tema che, nelle predicazioni di Bergoglio, non è per niente nuovo. Forse perchè preoccupato dagli effetti dannosi che possono arrecare. Tanto è vero che, a un gruppo di fedeli, qualche tempo fece questo breve discorso: “Vorrei domandarvi, ma ognuno risponda in silenzio dentro se stesso, quanti tra voi leggono l’oroscopo ogni giorno? Ogni volta che siete tentati, invece di leggerlo, o scrutare i fondi del caffè e i tarocchi, guardate a Gesu’ che vi vuole tanto bene. Inutile affidarsi alle cartomanti per cercare di vedere i segni del destino, visto che la regola per un credente è affidarsi a Dio senza alcun timore, senza mai fare ricorso a pratiche che sfidano l’occulto“. Il tema della consapevolezza divina e della fiducia, resta al centro del ragionamento di Papa Francesco, che incoraggia i fedeli a seguire Gesù.
In Italia, 12.000 vittime dell’occulto all’anno
Secondo quanto riportato da diverse associazioni antiplagio, ogni anno in Italia il fenomeno dell‘occulto fa circa 12 milioni di vittime. Persone a cui vengono estorti diversi miliardi di euro, che vanno a finire nelle tasche dei 120.000 operatori del settore: somme che si concentrano in particolare a Roma, Napoli e Milano, insieme ad altre grandi città italiane. Maghi e fattucchiere vengono interpellati soprattutto per questioni di cuore (Il 52%), per problemi finanziari (il 24%) e per questioni di salute (il 13%). Agli sportelli antiplagio arrivano tantissime denunce, casi che rivelano vere e proprie dipendenze; eppure, nonostante le truffe (e il monito del Papa) il “mercato delle divinazioni” continua a proliferare indisturbato.