Parlando di donne a Monza: il convegno. In occasione della Festa della donna, il Comune presenta Monza: le donne, le icone: dalla storia a oggi passando da Warhol
Giovedì 7 marzo alle ore 17.30 alla Reggia di Monza, ci sarà un confronto parlando di donne promosso dall’amministrazione comunale per celebrare l’8 marzo.
A tal proposito spiega l’assessore alle Pari Opportunità Martina Sassoli:
Le icone di Andy Warhol erano dive del cinema e della musica: Da Liza Minelli a Marylin Monroe, le sue muse erano delle celebrità assolute.
Le nostre icone, oggi, sono le donne comuni, che lavorano, che si impegnano e che vincono nella vita di tutti i giorni.
Sono, appunto, donne “comuni”: imprenditrici, giornaliste, attrici, ambientaliste, sportive, che si affermano in ambiti ancora considerati maschili.
Aggiunge inoltre Piero Addis, direttore del Consorzio Villa Reale e Parco:
Abbiamo pensato a un evento dedicato alle donne alla Reggia di Monza, residenza voluta da una donna, Maria Teresa d’Austria.
Monza è la città delle donne: da Teodolinda a Margherita di Savoia la città racconta un mondo al femminile.
Grandi “regine” che hanno saputo dialogare con il mondo dell’arte, ma soprattutto con la loro contemporaneità, divenendo icone del loro tempo.
Il convegno, oltre i saluti del sindaco di Monza Dario Allevi, vedrà anche la partecipazione di:
- Piero Addis (direttore del Consorzio Villa Reale e Parco),
- Maurizio Vanni (curatore della mostra Andy Warhol l’alchimista degli anni Sessanta),
- Giulio Durini (artista e fotografo);
- «Donna nel futuro» con lo «sguardo» di Barbara Graustark (editore),
- Rosita Celentano (conduttrice televisiva radiofonica e attrice),
- Diana De Marsanich (giornalista di Natural Style), A
- Alessandra Ghisleri (Euromedia Research),
- Judit Polgár (campionessa del mondo di scacchi).
Saranno loro, parlando di donne, le protagoniste del convegno: saranno infatti dotate di un “pass” per visitare, gratuitamente, venerdì 8 la mostra Andy Warhol. L’alchimista degli anni Sessanta
All’Orangerie della Reggia di Monza sono esposte infatti 140 opere del “padre” della Pop Art che accompagnano il visitatore nel suo universo creativo, attraverso le icone più riconoscibili della sua arte.
Un percorso che dunque va dalle serie dedicate a Jackie e John Kennedy a quelle consacrate al mito di Marilyn Monroe; dalla riproduzione seriale di oggetti della quotidianità consumista al racconto della musica e della rivoluzione sessuale.
Per partecipare al convegno è gradita la prenotazione a pariopportunita@comune.monza.it.