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Sergio Perez ha fatto esattamente quello che ci si aspettava dopo che Verstappen si è dovuto ritirare dalle qualifiche per un problema al cambio conquistando la pole position del GP d’Arabia Saudita. Charles Leclerc ha ottenuto il secondo miglior tempo delle qualifiche, ma la sua penalità di 10 posizioni in griglia vedrà Alonso partire dalla prima fila in griglia. Le qualifiche sono iniziate con AlphaTauri e Williams che hanno sfruttato presto la pista pulita. Per Devries è stata un’opportunità per far girare la sua AT04 nel suo primo giro lanciato.
Perez in pole: sintesi delle qualifiche
Le Red Bull sono diventate facilmente le più veloci della Q1 quando hanno registrato i loro giri veloci esattamente a metà della sessione. Pochi istanti dopo Alonso ha iniziato il suo primo giro veloce, ma lo spagnolo è stato troppo impaziente di accelerare in uscita dalla curva 2, perdendo il controllo. La sua Aston Martin stava momentaneamente puntando nella direzione sbagliata, ma con nessuno alle sue spalle ha fatto un altro mezzo testacoda per riprendere la corsa. Il suo giro successivo è stato abbastanza buono per il terzo posto fino a quando Leclerc è andato 0,030 più veloce per arrivare terzo lui stesso.
Anche Sargeant ha avuto un testacoda poco dopo alla curva 23, seguito dalla cancellazione di un altro tempo sul giro per aver superato i limiti della pista alla curva 27. Norris nel frattempo era fermo ai box mentre il suo equipaggio controllava l’ala anteriore della sua auto dopo aver tagliato il muro. Dopo un ritmo promettente nelle sessioni di prove libere, entrambe le Alpine sono state in difficoltà e sono riuscite ad assicurarsi un posto nel Q2 solo con i loro ultimissimi tentativi. Anche Stroll sembrava in qualche modo in pericolo di non avanzare, ma poi è risalito al quarto posto. Fuori quindi Tsunoda e Devries (che ha fatto un errore all’ultima curva nel suo ultimo tentativo), insieme ad Albon, Norris (che non è riuscito a rientrare in pista a causa dei problemi con la macchina) e Sargeant. Dal primo al 19esimo, il distacco è stato di soli 1,9 secondi nel Q1, mezzo secondo del quale era il vantaggio che aveva Verstappen su Perez.
La seconda parte delle qualifiche è iniziata con le Alfa in pista, subito seguite dalle Aston Martin di Alonso e Stroll. La maggior parte degli altri ha seguito presto l’ingresso in pista mentre Perez ha lasciato i box solo 3 minuti dall’inizio della sessione. Quando Alonso ha stabilito un 1:28.757, Verstappen ha avuto un momento di sovrasterzo in una curva veloce e ha abbandonato il suo primo giro veloce. Mentre continuava il suo giro per prepararsi per un altro giro veloce, ha riscontrato un problema a metà del giro. Verstappen è rientrato ai box mentre la sua macchina sussultava in terza marcia. Una volta lì è sceso rapidamente dalla macchina, risultando al massimo 15° sulla griglia di partenza di domani.
Nel frattempo in pista sono rimasti solo 5 minuti. Piastri, Sainz, Bottas, Zhou e Hulkenberg hanno dovuto migliorare per entrare in Q3. Dopo un’altra corsa sconnessa su alcuni cordoli, Sainz non è riuscito ancora a migliorare, lasciandogli solo un giro nell’ultimo minuto per provare a passare. Zhou è stato il primo ad uscire dalla zona di eliminazione con un miglioramento fino all’8° posto. Piastri si è poi assicurato un posto in Q3 e così ha fatto Sainz con il 4° posto, eliminando nuovamente Zhou, insieme al suo compagno di squadra, i due piloti Haas e Max Verstappen.
Intanto davanti Sergio Perez si è ulteriormente migliorato e ha chiuso in testa alla Q2, 0.122 più veloce di Alonso e 0.268 più veloce di Leclerc. Gasly al decimo posto era a soli 0.776 secondi mentre Hulkenberg è stato eliminato di 0.040 secondi. Gasly è stato il primo uomo a scendere in pista, ma presto Alonso è migliorato con un 1:28.925, leggermente più lento del suo migliore in Q2. Con i margini così ridotti questo ha permesso a Leclerc di andare più veloce di 0,168 secondi mentre Sergio Perez era ancora nel suo giro di riscaldamento.
Hamilton si è poi piazzato al terzo posto mentre Russell ha fatto ancora meglio e si è inserito a metà strada tra Leclerc e Alonso. Quando Perez ha tagliato il traguardo era quasi mezzo secondo più veloce di Leclerc, sollevando dei seri dubbi in tutta la griglia su come sarebbero mai stati in grado di battere l’unica Red Bull superstite. Bravo Stroll a piazzarsi 5°, un decimo su Alonso mentre Piastri è arrivato 10°, meno di un decimo su Gasly, 9°, ma a 4 decimi da Sainz, 8°. A 2 minuti dalla fine la pista si è nuovamente riempita con Alonso ancora una volta il primo a completare il suo giro lanciato. Lo spagnolo è migliorato di due decimi ed è risalito fino al secondo posto prima che Leclerc lo migliorasse ancora una volta, finendo a soli 0.155 da Perez poiché quest’ultimo non ha migliorato il suo secondo tentativo. Mentre Leclerc subisce una penalità di 10 posizioni in griglia, Alonso partirà secondo, seguito da Russell, Sainz, Stroll, Ocon, Hamilton, Piastri e Gasly.
Classifica dei tempi delle qualifiche
Di seguito riportiamo la classifica con i migliori tempi di tutti i piloti
Pos | Driver | Team | Time | Gap |
1 | Perez | Red Bull | 1:28.265 | – |
2 | Leclerc | Ferrari | 1:28.420 | 0.155 |
3 | Alonso | Aston Martin | 1:28.730 | 0.465 |
4 | Russell | Mercedes | 1:28.857 | 0.592 |
5 | Sainz | Ferrari | 1:28.931 | 0.666 |
6 | Stroll | Aston Martin | 1:28.945 | 0.680 |
7 | Ocon | Alpine | 1:29.078 | 0.813 |
8 | Hamilton | Mercedes | 1:29.223 | 0.958 |
9 | Piastri | McLaren | 1:29.243 | 0.978 |
10 | Gasly | Alpine | 1:29.357 | 1.092 |
11 | Hulkenberg | Haas | 1:29.451 | |
12 | Zhou | Alfa Romeo | 1:29.461 | |
13 | Magnussen | Haas | 1:29.517 | |
14 | Bottas | Alfa Romeo | 1:29.668 | |
15 | Verstappen | Red Bull | 1:49.593 | |
16 | Tsunoda | AlphaTauri | 1:29.939 | |
17 | Albon | Williams | 1:29.994 | |
18 | de Vries | AlphaTauri | 1:30.244 | |
19 | Norris | McLaren | 1:30.447 | |
20 | Sargeant | Williams | 2:08.510 |
Fonte immagine copertina: Red Bull Content Pool