Il ‘piede d’atleta‘, nonostante il nome, è una micosi superficiale contagiosa particolarmente diffusa durante il periodo estivo. Indicata anche come ‘tricofitosi‘ o ‘tigna del piede‘, è provocata da un fungo e non è necessariamente legata ad una particolare attività atletica o sportiva.
Le cause del piede d’atleta
Come già accennato, la tigna del piede è maggiormente diffusa durante il periodo estivo; più in generale, si manifesta principalmente in contesti caratterizzati da un clima caldo umido (come ad esempio i centri sportivi, le palestre o le piscine). Il contagio può essere sia diretto sia indiretto; nel primo caso, può avvenire tramite residui di pelle perduti da un soggetto già affetto dalla micosi mentre nel secondo frangente il contagio indiretto può avvenire in ambienti quali docce, pedane o pavimenti condivisi con persone affette dal piede d’atleta; quest’ultimo può manifestarsi anche in persone che utilizzano di frequente calzature in gomma o che soffrono di iperidrosi plantare.
Più in generale, è possibile individuare una serie di fattori scatenanti, sia endogeni che esogeni: dall’indebolimento delle difese immunitarie alla cattiva traspirazione del piede, passando per fattori genetici (con la possibile presenza di una predisposizione) fino all’accumulo localizzato di umidità. A questi possibili fattori scatenanti si possono aggiungere alcune cattive abitudini, come ad esempio quella di camminare a piedi nudi in luoghi pubblici oppure indossare calzature inadeguate o troppo strette.
Come si manifesta la tigna del piede
Per ciò che riguarda i sintomi mediante i quali si manifesta il piede d’atleta, i principali sono: prurito, infezione, desquamazione localizzata, vescicole, eritemi, cattivo odore ed abrasioni purulente. Ad ogni modo, questo tipo di micosi, che in alcuni casi può estendersi fino alle unghie (provocando un leggero ispessimento delle stesse), può manifestarsi in tre diversi modi:
– Intertriginosa, se si verifica una macerazione della pelle tra le dita dei piedi;
– Ipercheratosica, se la micosi si presenta sotto forma di eritema e desquamazione;
– Infiammatoria, con formazione di vescicole e bolle nella parte centrale della pianta del piede.
Prevenzione e cura del piede d’atleta
Per evitare di contrarre la micosi, è possibile osservare alcune precauzioni; anzitutto, curare l’igiene del piede, evitare di calzare scarpe troppo strette o realizzate in materiale sintetico (preferendo calzature prodotte con tessuti naturali e traspiranti); in aggiunta, è bene evitare di camminare a piedi scalzi in luoghi quali piscine e spogliatoi cercando, invece, di indossare sempre sandali o pantofole. In aggiunta, è bene evitare di indossare scarpe altrui ed è consigliabile utilizzare regolarmente creme fungicide.
Nel caso in cui, invece, il piede d’atleta sia stato già contratto, è possibile scegliere tra diversi trattamenti. In commercio si trovano numerosi prodotti adatti alla cura del piede d’atleta, sia ad uso superficiale (ossia spray, pomate e simili) sia per uso sistemico (ossia da assumere per via orale).
I prodotti antimicotici applicabili localmente spesso – ma non sempre – sono farmaci da banco, ossia acquistabili anche senza la prescrizione medica. Per tanto, possono essere comprati sia presso le tradizionali farmacie e parafarmacie, sia tramite le farmacie digitali; si tratta di siti web, come ad esempio www.docpeter.it, contrassegnati dal bollino verde del Ministero della Salute. Le e-pharmacy, in Italia, sono attive dal 2015 e sono autorizzate ad esercitare solo se connesse ad una farmacia fisica, registrata presso il sito ufficiale del Ministero della Salute ed in possesso di autorizzazione valida e partita IVA.
Per quanto riguarda i rimedi da assumere per via orale contro la tigna del piede, è consigliabile rivolgersi al propri medico di base, così da valutare il miglio prodotto possibile. Tale precauzione si rende necessaria anche per evitare controindicazioni ed effetti collaterali come nausea e vomito; i prodotti da applicare localmente, invece, sebbene più di rado, possono provocare irritazioni cutanee.