Maneskin al centro dell’ennesima polemica. Dopo il concerto del Circo Massimo dello scorso sabato il cantante Pierpaolo Capovilla sembra non aver gradito molto il loro sound e il modo di porsi con il pubblico. Le parole del cantautore, noto per aver fatto parte del Teatro degli Orrori, sono molto dure. Li accusa di seguire le mode e il conformismo e di restare intrappolati nel vortice del successo.
Maneskin dopo il Circo Massimo
Non è una novità. Piacciano o non piacciono i Maneskin continuano a far discutere artisti, giornalisti e ascoltatori. Dopo il concerto al Circo Massimo, prima del quale non erano mancate le polemiche per il picco di contagi di Omicron 5, troviamo nuove stoccate contro la band romana. Ci pensa il cantautore Pierpaolo Capovilla a scoccare la freccia contro la band di Zitti e Buoni. A lui non va a genio niente del gruppo e le parole sono piuttosto colorite.
Già qualche giorno fa aveva detto la sua il cantautore Steven Wilson dei Porcupine Tree. Li aveva accusati di essere una copia scadente di qualcos’altro, riferendosi ai grandi gruppi che hanno fatto la storia della musica rock.
Le parole di Pierpaolo Capovilla
https://www.facebook.com/pierpaolocapovilla/posts/pfbid0RnQHQ9iPMKAc7Si28gKCZX1Nqsr83RR9KUB5Wxn5LPPBB1wXLj6RpDoNkwedL4dHl?__cft__[0]=AZWYdeTL-pr7F1hVHQWv0tVVvKidLC1rQbth8LN-q8QGLlKjqWImL3_h-jokKO5D4t06PJknCSD1uzHGo9946y4BZMxLz8k_25LxSme68fAQq6GfjsxlO6AzpYMh4dlHBmSptBJ2NdDaqWF3GhyIDZ43NVkBwcWd7c9xLol00q0EwQ&__tn__=%2CO%2CP-R