Primarie Pd (Fonte: unita.tv)

Primarie Pd, meno di 24 ore alla sfida finale

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Mancano meno di 24 ore alle primarie Pd. Tutto è pronto per accogliere gli elettori di sinistra che, dichiarandosi sostenitori del Partito Democratico, domani si recheranno al proprio seggio per votare il nuovo segretario, tra i 3 proposti: Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano.

Dalle 8 alle 20, alcune città presenteranno degli osservatori, delegati dal presidente della commissione Roberto Montanari, per accertare la trasparenza e la legalità del voto. Questo provvedimento è stato deciso due giorni fa, per evitare scandali come quello avvenuto a Napoli, dove alcuni individui distribuivano 2 euro per convincere le persone a votare, il contributo richiesto a coloro che non sono tesserati Pd, ma che comunque appoggiano il partito.

10.000 gazebo per le primarie Pd, ma l’affluenza rimane un’incognita

Sono 10.000 i gazebo sparsi in tutta Italia, presso i circoli Pd, sale consiliari o altri spazi messi a disposizione per la giornata del 30 aprile. In caso di necessità, la commissione congresso rimarrà attiva presso la sede del Nazareno, a Roma, per intervenire negli ultimi eventuali problemi.

Un’incognita che preoccupa non solo la direzione ma anche i candidati, è l’affluenza. Emiliano ha criticato la scarsa pubblicità del Partito Democratico per le primarie, mentre Orlando parla di un flop per la scarsa affluenza che vi sarà. La direzione parla invece di 1 milioni e 700 mila italiani, risultato soddisfacente per Renzi, come aveva affermato durante il confronto su Sky.

Come si vota e le modalità

Oggi è l’ultimo giorno per i 3 candidati per accaparrarsi gli ultimi voti degli indecisi, con i comizi e manifestazioni organizzate per la chiusura della campagna elettorale.

Per quanto riguarda il voto, può votare chi ha compiuto 16 anni, italiano o cittadino Ue e che dichiari di “riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico”.  I tesserati Pd potranno recarsi al proprio seggio con la tessera del partito, la scheda elettorale e un documento d’identità. Per i non tesserati, invece, dovranno contribuire alla spesa con 2 euro. Coloro che invece non sono italiani ma membri della Ue, lavoratori e studenti fuori sede, dovevano registrarsi sul sito “primariepd2017” e andare con il documento al seggio indicato.

Immagine presa da Unità.tv.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24