Malgrado le previsioni che, grazie al nuovo regolamento che mette in risalto ulteriormente l’aerodinamica, davano per favorita la Red Bull, nei primi tre Gran Premi, la scuderia è stata la terza forza del mondiale. Il terzo posto di Max Verstappen nel Gran Premio di Cina, è stato l’unico podio ottenuto finora e il team è già a 55 punti di distacco dalla Ferrari nella classifica costruttori.
Helmut Marko ha dichiarato che la colpa è principalmente del fornitore dei motori, ovvero Renault. Tuttavia, ha anche confessato che una parte della colpa è del telaio, che non è completamente all’altezza.
«Abbiamo due problemi: Renault ha avuto problemi di affidabilità che ci hanno rallentato il lavoro e non abbiamo consegnato un telaio competitivo», ha dichiarato Marko, «Ma stiamo lavorando giorno e notte per recuperare sulle nostre carenze. Siamo abbastanza ottimisti e faremo un notevole passo in avanti a Barcellona, poiché arriveranno grandi cambiamenti a livello di telaio».
Tante le novità del prossimo telaio Red Bull
Alla domanda se l’aggiornamento fosse massiccio, Marko ha risposto: «Sì, il telaio sarà parecchio rinnovato, mentre Renault porterà novità per Montreal».
Al momento, dei tre Gran Premi disputati finora, è stato proprio l’ultimo, in Bahrain, quello in cui la Red Bull è stata più competitiva. Sin dai primi giri, è rimasta vicina alle Mercedes e alle Ferrari. L’unico problema riscontrato è stato il ritiro di Verstappen per problemi ai freni.
Verstappen commenta così le prestazioni della sua auto: «La vettura andava davvero bene, soprattutto in gara. Stavo spingendo per restare incollato a Lewis che a sua volta spingeva per recuperare sui due di testa. Il circuito era piuttosto impegnativo per gli pneumatici, ma la nostra vettura si comportava bene».
Daniel Ricciardo invece, è un po’ più critico: «Quando guardi una Mercedes e una Ferrari, possiamo dire che loro fanno funzionare bene gli pneumatici e hanno più carico aerodinamico. Ma quando ti supera Felipe Massa sulla Williams e nei primi giri ti distacca, è un chiaro segno».
Il prossimo appuntamento è in Russia, e vedremo se la Red Bull riuscirà a limitare i danni, o chissà che invece riesce a staccare un gran tempo in qualifica e quindi ci si può giocare tutto in gara.
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