ROMA – Durissimo Matteo Renzi: “Italia spettatrice nel Mediterraneo”. Il leader di Italia Viva critica il fatto che il nostro Paese assista “non da protagonista” a ciò che sta accadendo:
“Questa è una sconfitta per tutti – afferma l’ex premier – La politica estera di un Paese si fa con il lavoro quotidiano, durissimo, non con una photo opportunity”.
Renzi: “Italia spettatrice nel Mediterraneo”
Matteo Renzi scrive nell’Enews quanto segue:
“Nel progressivo disimpegno Usa e nel clamoroso silenzio europeo, i soggetti che stanno giocando un ruolo decisivo sono sempre più Russia e Turchia. E la cosa è inquietante soprattutto per il ruolo strategico che il Mediterraneo ha sempre avuto e sempre avrà nella politica italiana”.
E ancora:
“Le tensioni tra Stati Uniti e Iran sono molto preoccupanti ma personalmente sono molto più preoccupato per l’atteggiamento turco nel Mediterraneo e in Libia”.
Secondo il fondatore di Italia Viva, il Mediterraneo e la Libia sono cruciali per l’Italia “non solo per l’immigrazione, non solo per il petrolio, non solo per il business”. Nei giorni scorsi anche il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, si è detto preoccupato per l’escalation in Medio Oriente.
Di Maio parla da Algeri
Sull’argomento si è espresso infine il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che – dopo aver già detto la sua sulla crisi in Iran – parlando da Algeri ha dichiarato questo:
“In Libia ci sono interferenze da parte di Stati esterni: dobbiamo trovare una soluzione con l’Ue in modo da fare adottare un embargo sulle armi. La Libia è un problema di sicurezza nazionale che affrontiamo con tutte le nostre forze”.
Il ministro Di Maio, che ha avuto inoltre un vertice con Conte sulla crisi in Libia, ha poi concluso:
“Spingeremo perché si individui il prima possibile una data per la conferenza di Berlino. Dobbiamo mettere tutti gli interlocutori intorno a un tavolo e trovare una soluzione”.
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