ROMA – Salvini attacca sul caso Gregoretti dopo che la maggioranza ha chiesto il rinvio del voto in Giunta per le Autorizzazioni, atteso il prossimo 20 gennaio. Una data cruciale perché cadrà a ridosso delle elezioni in Emilia-Romagna e Calabria. E così il leader della Lega tuona contro M5S, Pd e Italia Viva:
“Hanno paura di perdere la faccia – ha dichiarato Matteo Salvini – Sono senza onore e senza dignità”.
Salvini attacca sul caso Gregoretti
Ieri Maurizio Gasparri, presidente della Giunta delle immunità del Senato, aveva chiesto di respingere la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, affermando:
“Si tratta in tutta evidenza di fattispecie del tutto similari ed eventuali enfatizzazioni di aspetti secondari non mutano la realtà delle cose. Pertanto, per le ragioni esposte e in linea di continuità rispetto alle decisioni già assunte da questo organo in questa legislatura, si ritiene doveroso prospettare l’opportunità che la Giunta coerentemente proponga all’assemblea il diniego della richiesta di autorizzazione a procedere di cui al documento in titolo”.
Salvini indagato per Open Arms
Dunque Gasparri ha risposto così alla richiesta del tribunale dei ministri di Catania nei confronti dell’ex ministro dell’Interno per il ritardato sbarco di 131 migranti durante l’estate scorsa. Gasparri ha poi aggiunto:
“A prescindere dalla configurabilità o meno di un concorso nel reato del presidente Conte, sicuramente è configurabile un coinvolgimento politico-governativo di quest’ultimo, comprovato innanzitutto dall’assenza di qualsivoglia presa di posizione contraria sulla conduzione del caso Gregoretti da parte del ministro Salvini e sulle scelte dallo stesso operate”.
La posizione di Matteo Renzi
Italia Viva e il Pd concordano con il Movimento 5 Stelle, che ha chiesto di rinviare il voto sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi a “Il Messaggero”, Matteo Renzi aveva lasciato intendere il suo voto sull’autorizzazione a procedere per Salvini, affermando:
“Il punto politico è capire se la decisione l’ha presa Salvini da solo o anche con gli altri. Ma a questa domanda devono dare una risposta Salvini, Conte, Toninelli, non noi. Per noi quella decisione fu una mostruosità umana e giuridica. Vedremo che dirà Salvini e che diranno i suoi ex colleghi ministri”.