Salvini chiede di riaprire

Salvini chiede di riaprire: “Occorre coraggio”

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ROMA – Salvini chiede di riaprire. Il leader della Lega, nel corso di una diretta Facebook, ha contestato il nuovo Dpcm del premier Conte sulla fase 2, affermando quanto segue:

“Ripartire, in sicurezza ma riaprire. Occorrono buon senso e coraggio, bisogna fidarsi degli italiani e farli tornare a sperare, guadagnare, camminare, lavorare, sognare. Lavoratori, imprenditori, artigiani, ristoratori, commercianti, precari, partite Iva e padri di famiglia non possono più aspettare. Tantissimi cittadini ci chiedono di organizzarci, non solo in Rete, per farci vedere e sentire. Sicuri, con le mascherine, a distanza, pacifici e determinati, noi siamo pronti. Oltre al virus, fame e mancanza di libertà? Non lo possiamo permettere. Prima di tutto, l’Italia e gli italiani”.

Salvini chiede di riaprire: “Occorre coraggio”

L’ex ministro dell’interno, poi, aggiunge:

“Se va avanti così molti porteranno i libri in tribunale. Il governo capisce che così l’Italia fallisce? Tantissimi cittadini ci chiedono di organizzarci, non solo in Rete, per farci vedere e sentire. Sicuri, con le mascherine, a distanza, pacifici e determinati, noi siamo pronti”.

Non solo. Salvini, infatti, si chiede come dovranno organizzarsi i genitori che torneranno a lavoro e che quindi non sapranno a chi lasciare i propri figli:

“Se riaprono negozi, botteghe, uffici e aziende, se mamma e papà tornano a lavorare, chi si occuperà degli 8 milioni di bimbi e ragazzi a casa? Con i nonni da proteggere e per ora “fuori servizio”, con scuole e asili chiusi, come faranno le famiglie?”.

E ancora:

“Occorre incentivare il part-time per mamme e papà che lo desiderano, occorre sanificare, attrezzare e riaprire a bimbi e ragazzi gli 8.000 oratori presenti in tutta Italia, occorre contare su centri estivi e campi scout, con dimensioni ridotte e in sicurezza. Insomma, non si può pensare a una “fase 2” senza pensare ad aiutare chi lavora, senza tutelare i genitori e i figli. Ascoltando associazioni e famiglie le proposte le abbiamo presentate, speriamo che stavolta qualcuno ci ascolti”.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24