Serie A, ipotesi seconde squadre per Milan, Monza e Roma

Condividi su:

 

Fronte seconde squadre in Serie A, servono accelerate in merito. È quello che pensano i vertici del calcio italiano, guidati dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, che hanno ribadito come, se si vuole continuare su questa strada bisogna decidere al più presto se no meglio lasciar perdere. Ci sarebbero altre tre società interessate a formare una seconda squadra: il Milan, con il ds Massara presente all’incontro, il Monza e la Roma. Un numero troppo esiguo per arrivare a quella riforma organica già avvenuta, da diversi anni, in altri paesi, Spagna in testa, che hanno avuto un grande beneficio da questa.

Le parole di Gravina in merito

Ecco le parole di Gravina in merito all’argomento seconde squadre: “Questo non è più il momento delle discussioni, se vogliamo essere seri sul tema delle seconde squadre bisogna decidere in tempi rapidi. Se rinviamo a maggio-giugno significa che il sistema, nella sua totalità, non vuole le seconde squadre”. Sul tema è intervenuto anche Andrea Agnelli: “Sapevamo che sarebbe stato un percorso abbastanza lungo e che ci sarebbero voluti diversi anni per vedere gli effetti dell’introduzione della seconda squadra. Siamo arrivati al quarto anno e i frutti li stiamo raccogliendo. Bisogna partire dal dato di fatto che i prestiti che coinvolgono i giocatori in Italia sono circa 450, mentre in Inghilterra sono 150 e in altri paesi solamente 20-30. Le seconde squadre permetterebbero di far crescere i giovani e di tenersi i migliori senza il rischio di perderli nel girovagare dei prestiti”.

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Andrea Milano