Con queste parole, decisamente preoccupanti e allarmistiche, sui social network l’annuncio è diventato virale negli ultimi giorni: “Attenzione, degli sconosciuti si divertono a inserire nelle pistole erogatrici di carburante una siringa piene di sangue infetto sieropositivo. In alcune stazioni di servizio è già successo”. Si tratta di una bufala, oppure c’è del vero? Quel che è certo, la foto della siringa con HIV incastrata nella pistola del carburante, sul web si è diffusa alla velocità della luce.
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Finora nessuna notizia che confermi gli allarmismi diffusi sul web
La risposta non si è fatta attendere ed arriva dal sito ‘debunking’ Bufale.net: tanto per cambiare, si tratta di un allarme completamente infondato, generato di proposito con l’intento di stigmatizzare le persone affette da HIV e creare psicosi. Tuttavia, come accade spesso in questi casi, nel tranello sono cadute parecchie persone. Il primo post diffuso nei giorni scorsi sui social, in lingua italiana, afferma che i primi casi si siano verificati in provincia di Verona: se fossero reali, le autorità competenti non avrebbero dovuto diramare degli annunci per mettere in guardia i cittadini? Finora, nessuna notizia al riguardo.
Nel corso delle sue “indagini”, Bufale.net inoltre ha scoperto che non si tratta di un fenomeno nuovo. Già diversi anni fa ne parlava un sito statunitense (le bufale non sono una novità, e le prime su questo tema risalgono al 2000) e ha aggiornato il post ogni volta, quando la notizia fasulla veniva diffusa nuovamente per prendersi gioco dei creduloni, e creare allarmismo.
La foto della siringa incastrata nella pistola erogatrice è vera
L’unica cosa certa, a quanto pare, è la foto: in un distributore di carburante a San Bernardino (California), circa un mese fa un uomo si è ferito, pungendosi la mano con l’ago di una siringa (incastrata volutamente da qualcuno) nella pistola erogatrice. L’uomo, come riportato da “FOX11”, ha denunciato immediatamente l’accaduto alla polizia e, per accertarsi che non abbia contratto alcun tipo di infezione, dovrà sottoporsi a una serie di test.
Cosa fare, dunque? Quando andate a fare rifornimento, per precauzione, meglio controllare attentamente la pistola erogatrice. C’è chi continua a condividere una foto proveniente dagli Stati Uniti, lasciando credere che l’episodio sia avvenuto in Italia: i dementi e gli irresponsabili sul web abbondano, purtroppo, e qualcuno potrebbe provare la tentazione di imitarlo.