Falsi profili in Facebook. Indaga La polizia di stato di Catania ha effettuato 3 arresti per estorsione. Due sono finiti in carcere, mentre una ai domiciliari. La vittima è un uomo, che avrebbe versato ingenti somme di denaro ad una donna conosciuta su Facebook. La predatrice si fingeva innamorata e bisognosa di denaro e nel frattempo prendeva in giro il malcapitato. Le indagini sono state avviate dalla polizia postale a seguito di una denuncia da parte dell’uomo frodato. Agli investigatori ha detto di avere conosciuto la donna solo l’anno prima, proprio sul grande social network. Lei si era finta avvenente e disponibile. I due avevano così iniziato una relazione a distanza.
Falsi profili in Facebook: la frode
La finta innamorata gli aveva detto di essere residente in Germania, ma di essere anche in procinto di trasferirsi in Sicilia, entro breve tempo. Aveva raccontato alla vittima di essere protagonista di una storia tanto lacrimevole quanto rocambolesca. Tutto, al fine di riuscire ad intascare da lui sempre più denaro. Le conversazioni tra i due “innamorati” avvenivano sempre tramite il messenger di facebook oppure in WhatsApp. L’uomo versava in contanti alla sua “dolce metà ” anche fino a 300 mila euro a volta. Lo scorso marzo un sedicente avvocato aveva perfino telefonato al malcapitato, dicendo di essere a conoscenza di alcuni procedimenti penali riguardo alla donzella. Il falso avvocato aveva anche mandato dei documenti inventati pretendendo somme di denaro, sempre più pressanti. Fino a quando un parente non ha messo in guardia la vittima, che sentendosi frodato si è rivolto alle forze dell’ordine.
Le indagini della polizia
Le indagini della polizia postale era iniziate immediatamente seguendo proprio la pista su facebook. La donna e i suoi complici avevano intascato nel tempo la somma di 440 mila euro. Il denaro estorto comprendeva anche la vendita di un immobile, di cui la vittima ha dovuto disfarsi. Grazie a intercettazioni e acquisizione di dati informatici, la polizia di Stato è riuscita a risalire ai malfattori. Ed in breve tempo ad arrestare tutti gli autori dell’estorsione denominata “Romatic Scam”.