Gli ultimi sondaggi politici mostrano scontento nei confronti di Mario Draghi, ma anche del suo governo.
Come mai il tasso di fiducia degli italiani è così nettamente in calo?
Sondaggi politici: la fiducia in Draghi è in discesa
In continuo aggiornamento i sondaggi politici sulla fiducia verso il Governo.
Il Premier Mario Draghi, pur avendo perso 8 punti, conserva la fiducia del 56% degli intervistati. Dunque, la fiducia complessiva nel governo Draghi resta invariata al 40%, ma cresce la percentuale di coloro che giudicano negativo il suo operato (49%). Dal 13 febbraio, giorno del suo insediamento, il Premier Draghi ha visto scendere il suo consenso di – 3,2%, che diventano 3,6 se si considera il 19 febbraio, giorno in cui i giudizi positivi nei suoi confronti hanno toccato il punto più alto.
Testa a testa invece per l’ex Premier Giuseppe Conte e la Leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che distanziano così Salvini e Letta.
A seguire c’era il Leader della Lega, Matteo Salvini, stabile al 34% delle preferenze, mentre guadagnava l’1% su base settimanale il governatore del Veneto, Luca Zaia. Il presidente della regione Emilia Romagna con il 33% delle preferenze ed il segretario del Pd Enrico Letta al 31%. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, raccoglie il 26% della fiducia degli elettori.
A rilevarlo è l’ultimo sondaggio a cura di Fabrizio Masia di EMG Acqua, presentato durante la puntata del 25 Marzo di Agorà su Rai2: i numeri di Mario Draghi sono in calo perché sembra che manchi un progetto, una pianificazione che faccia capire quali siano le intenzioni del governo nel lungo periodo e che, al contempo, dia rassicurazione e stabilità al Popolo. Dai dati è come se, nell’immaginario collettivo, non esistesse una squadra di governo omogenea, ma semplicemente singoli ministri. Gli Italiani vogliono coesione, gioco di squadra”.