Mario Draghi riapre le attività commerciali. Questo è ciò che emerge dalla conferenza stampa del Presidente del Consiglio. Le zone rosse, arancioni e le chiusure trasversali ed indiscriminate, salvo casi eccezionali, termineranno il 25 aprile. Torneranno in vigore quindi le zone gialle. Sarà un giallo diverso, che potremo definire meno intenso. Si perché oltre alle regole che caratterizzavano il “vecchio” colore del sottomarino di beatlesiana memoria, verranno introdotte nuove regole. Norme meno restrittive, che andranno di pari passo, con la stagione primaverile ed estiva. Insomma si proverà ad avere una parvenza di normalità. Dalla data del 26 aprile quindi il colore giallo e quello arancione, dovrebbero essere i nuovi protagonisti, mandando in soffitta, si spera per sempre, il tanto temuto ed odiato rosso.
Draghi riapre le attività commerciali
Ma cosa significa giallo meno intenso? Detto cosi in effetti potrebbe avere numerosi significati, anche contrastanti e magari in grado di creare grande confusione. Il nuovo giallo, se cosi lo possiamo definire, consentirà alle attività commerciali, di riprendere a “muoversi” con più dinamicità. I ristoranti ed i bar infatti, non dovranno chiudere alle ore 18, ma potranno “servire” anche la cena. Una svolta rispetto al passato. La cena dovrà però necessariamente essere consumata nelle aree aperte. Una soluzione che, con l’arrivo della bella stagione, potrà certamente accontentare ristoratori e clienti.
Potrebbe essere l’inizio della ripresa economica
Questo provvedimento potrebbe rappresentare l’inizio di una vera e propria ripresa. Come ha detto lo stesso Mario Draghi: “La campagna vaccinale sta procedendo spedita”. Ha poi proseguito: “Dopo qualche intoppo iniziale, stiamo procedendo bene. Le riaperture con mascherine e distanziamento, devono essere interpretate come un’opportunità, derivanti da un rischio”. Anche le scuole dovrebbero far registrare un ampliamento delle aperture, con estensione di ordini e gradi. Insomma l’Italia prova a cambiare marcia. Grazie alle vaccinazioni di massa, si potrà pian piano tornare a vivere. Al momento non si conoscono altre strade percorribili.