Acerbo (Prc-UP): “A Roma con la Cgil per dire no a governo che spacca l’Italia”

Stadi al 25% di capienza, Acerbo dice no

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PESCARA – Stadi al 25% di capienza, Acerbo dice no. Il segretario di Rifondazione Comunista, attualmente in ospedale (da 12 giorni) perché affetto da Covid 19, interviene rispetto alle tematiche di cui si discute tanto in questi giorni, come la riapertura degli stadi al pubblico. A tale riguardo, Acerbo definisce “irresponsabili e delinquenti” coloro che vorrebbero un’apertura con il 25% degli spettatori:

“Non se ne dovrebbe neanche discutere – osserva il segretario – Il danno lo si fa alla fascia di popolazione più culturalmente disarmata. Si è data voce a gente che non ha competenza in materia e questa è anche una responsabilità dei proprietari dei media che trasformano tutto in spettacolo”.

Stadi al 25% di capienza, Acerbo dice no

Ma non è tutto. Infatti il segretario di Rifondazione Comunista, dal suo letto di ospedale, ha aggiunto anche quanto segue:

“Mi sembra assurdo che gente che non ne sa niente sia stata a parlare dalla mattina alla sera in modo irresponsabile in tv”.

Maurizio Acerbo, infine, ha concluso con queste parole:

“Ci vuole senso di responsabilità. È meglio un errore di precauzione che un morto in più. Bisogna affidarsi alle indicazioni della scienza. Non siamo mai completamente al riparo, ma dobbiamo fare il possibile per cercare di evitare i contagi”.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24