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GIULIANOVA – Uno striscione offensivo contro il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato esposto da ignoti questa mattina di fronte allo stabilimento balneare “Vita Nova” sul lungomare Zara a Giulianova (Teramo), nel luogo dove domani sera è prevista una visita del segretario nazionale del Carroccio nell’ambito della campagna elettorale per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Lo striscione è stato rimosso dai responsabili del locale. Secondo quanto si è appreso, la Lega non ha presentato denuncia.
“Salvini mangiati la m****. L’Abruzzo ti schifa” è il contenuto. Il fatto è stato commentato con un post su Facebook dallo stesso Salvini: “Domani sera sarò con gli Amici della Lega di Giulianova alle 21, ma evidentemente a qualche ‘democratico’ non piace tanto l’idea (speriamo non minaccino di morte pure noi). Credo proprio che dopo il 25 settembre avranno bisogno di un bel camion di Maalox”.
Striscione offensivo contro Salvini: “L’Abruzzo ti schifa”
Il segretario del Carroccio tornerà di nuovo nel territorio regionale il prossimo 14 settembre. In particolare, nella importante località turistica abruzzese, alle 21 incontrerà i giornalisti nel punto stampa posto all’ingresso dello stabilimento balneare “Nova Vita”, sul lungomare Zara. Successivamente, all’interno del noto locale avrà un confronto con dirigenti, amministratori, iscritti e simpatizzanti, tutto ciò per dare indicazioni e motivazioni per la campagna elettorale in vista delle elezioni politiche prossimo 25 settembre.
“Il nostro leader vuole molto bene all’Abruzzo e lo dimostra in ogni occasione – spiega il coordinatore regionale, il deputato Luigi D’Eramo – In questa sua prima visita che cade il giorno dopo la chiusura delle liste elettorale e quindi nel primo giorno di campagna elettorale, Salvini in prima persona catechizzerà la nostra base, la nostra dirigenza e i nostri amministratori per serrare le fila per la straordinaria cavalcata che porterà la Lega e il Centrodestra a vincere le elezioni e tornare a governare il Paese” conclude D’Eramo.