Matteo Liberati, “Luci gialle di città” è il titolo del suo ep pubblicato da Exabyte Records.
Matteo Liberati, “Luci gialle di città” – la recensione (parte 1)
L’ep si apre con l’ebergica “Chi credi di essere” caratterizzata da una chitarra molto incisiva.
Sembra di sentire un David Gilmour dei Pink Floyd anni settanta, ma a volte persino un virtuoso axeman tipo Ace Frehley dei Kiss o Ritchie Blackmore dei Deep Purple.
Già dalle prime note si capisce che Matteo Liberati ha talento. Leggi di più a proposito di Matteo Liberati, “Luci gialle di città” è il titolo del suo ep…