Tè matcha, un concentrato di benefici

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Il tè matcha, un concentrato di benefici. Detto anche tè verde giapponese, ha proprietà antiossidanti molto superiori al comune tè verde.

Gli studi hanno dimostrato che conterrebbe una quantità 137 volte più elevata di antiossidanti. Anche di polifenoli e aminoacidi, che contribuiscono ad abbassare i livelli di stress fisico e mentale. Infine anche di acido glutammico, che aiuta il buon funzionamento del sistema nervoso centrale.

Il tè matcha ha un costo notevole dovuto alla sua lavorazione

I coltivatori giapponesi fanno crescere la pianta al riparo dai raggi del sole e in seguito raccolgono a mano le foglie. Con l’utilizzo di mulini a pietra queste vengono ridotte in polvere finissima. Questo prodotto così pregiato si trova in commercio in una polvere molto profumata, di un colore verde brillante.

Proprietà e benefici del tè matcha

La tipologia più pregiata è quella di Gyokuro, dove si macina in specifici frantoi. Il tè matcha inoltre non si prepara per infusione come con le comuni bustine, ma per sospensione. La polvere si versa in una ciotola d’acqua, dove le sostanze benefiche risultano più concentrate del tè infuso.

Il tè matcha è ricco di vitamine B1, B2, C, beta-carotene, polifenoli, sali minerali e soprattutto caffeina, valida per tenersi svegli e attivi.

Per la buona quantità di antiossidanti è utile per la pelle, contro l’invecchiamento e le scottature solari. Ottimo anche per proteggere l’apparato gastro-intestinale e nei regimi alimentari dimagranti.

Potrebbe rivelarsi efficace anche contro l’infarto e mantenere sotto controllo diabete, ipertensione e colesterolo. Dato il colore verde smeraldo, si utilizza in cucina come spezia, ma anche nei dolci tradizionali giapponesi, nei biscotti e nel cioccolato.

Meglio non abusare del tè matcha

Data l’elevata concentrazione di caffeina e polifenoli, è meglio non ingerirne quantità eccessive. Berne troppo potrebbe causare palpitazioni, tremori o anche una forte indigestione. Inoltre è sempre meglio essere certi che non interferisca con dei medicinali che si stanno assumendo.

 

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24