Tom Dumoulin ha fatto una sua proposta per salvare la stagione del ciclismo, ormai scombussolata dall’emergenza sanitaria. L’olandese infatti propone di spostare in avanti di un mese la stagione ciclistica in maniera definitiva. Secondo il corridore infatti la stagione ciclistica comincia troppo presto e uno slittamento di un mese in maniera permanente sarebbe l’ideale. Ciò comporterebbe terminare la stagione non più a ottobre, ma a novembre. Come riportato dal sito Cyclingnews.com, Dumoulin sostiene al riguardo: “Concludere più tardi e iniziare a marzo e non a febbraio Nel mese di novembre il clima in Belgio e Olanda è spesso buono, mentre a febbraio nevica ancora in alcune occasioni. Per questo penso motivo penso che ogni stagione dovrebbe essere spostata avanti di un mese. Potremmo iniziare con questa soluzione nel 2021 e continuare così nel futuro se, come penso, potrebbe risultare utile”.
Tom Dumoulin, la sua condizione fisica
Il ciclismo ormai come gli altri sport, è fermo a causa del Coronavirus. L’emergenza sanitaria ha fermato praticamente tutto il mondo in tutti i settori. La salita verso la riapertura è ancora ardua e lontana e non si sa quando i corridori potranno tornare in sella alla loro bicicletta. Sta di fatto che bisognerà riprogrammare la stagione e chissà se ci sarà spazio per recuperare qualche corsa non disputata. Tom Dumoulin corridore olandese, si è ripreso da un brutto infortunio che l’aveva costretto prima a ritirarsi dal Giro d’Italia e poi di conseguenza a saltare anche il Tour de France. Dumoulin ha parlato anche delle sue condizioni fisiche e al riguardo ha sottolineato: “Arrivo da una brutta stagione ed avevo grandi speranze per questo 2020. Ora sto andando a tutto gas dopo l’infortunio al ginocchio, ma quest’anno per ora non ha portato fortuna”. Non resta che attendere per capire se la proposta di Dumoulin sarà presa in considerazione o meno.
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