Allegri cerca l'impresa in Tottenham-Juventus

Tottenham-Juventus: biaanconeri chiamati all’impresa

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Tottenham-Juventus è la gara che vale una stagione per entrambe. E’ il match che serve a capire qual’è la reale forza dei bianconeri e per vedere se il Tottenham può veramente ambire ad un posto tra i big d’Euiropa. Potrebbe essere l’ultima gara di Gigi Buffon, ma anche la gara della definitiva consacrazione per Dybala. Tanti i temi di questa partita che si disputerà in uno dei templi del calcio mondiale: Wembley.

Si riparte dal 2-2 dell’andata in un match che è stato ricco di consacraddizioni. Una gara che gli uomini di Allegri sembravano aver chiuso dopo 10 minuti e che, invece, si sono trovati a pareggiare, a causa di un atteggiamento troppo prudente. Per chi ama la cabala, l’eliminazione bianconera è scontata. Da quando c’è Allegri, infatti, la Juve ha centrato una finale nel 2015, persa con una spagnola, un’eliminazione agli ottavi dopo un 2-2 in casa ed un’altra finale persa con una spagnola. Se tanto dà tanto, domani Pjanic e compagni saranno fuori dalla Champions.

Tottenham-Juventus: probabili formazioni

Rispetto alla gara di andata ci saranno novità sia per Pochettino che per Allegri. Il tecnico argentino, cambierà due uomini, Trippier è pronto a prendere il posto di Aurier a destra e Son sostituirà Lamela sulla fascia mancina. Gli altri nove saranno quelli visti in campo all’Allianz Stadium con Kane a guidare l’attacco e la coppia Alli-Eriksen nel ruolo di guastatori.

Molte più novità ci saranno per Allegri. A Torino giocarono De Sciglio, Bernardeschi e Higuaìn. Domani dovrebbe toccare a Lichtsteiner, Matuidi e Dybala. Ne consegue anche un cambio di modulo: dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Il recupero dell’ex Psg è vitale per i piani del tecnico, per blindare la difesa che, nelle ultime 17 gare in Italia, tra serie A e Coppa Italia ha incassato solo un gol e che in Europa, aveva mandato in bianco Barcellona e Olimpiakos.

Probabili formazioni

TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dier, Dembele; Eriksen, Alli, Son; Kane.

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Mandzukic.

Precedenti poco auguranti

Oltre alla “corrente storicista” del 2016 con il Bayern, a condannare i bianconeri sono i precedenti delle altre squadre che, dal 1968 (anno dell’entrata in vigore del la regola del gol doppio fuoti casa) hanno passato il turno dopo un 2-2 casalingo. In 29 precedenti solo 5 volte la squadra che aveva disputato il match di andata in casa è poi riuscita a qualificarsi.

A riuscire nell’impresa sono stati il Borussia Moenchengladbach contro il Bruges (1976-77), il Brno contro l’Ujpest (1978-79), il Celtic contro l’Ajax (1982-83), il Milan contro il Bayern (2006-2007) e il Manchester United contro il Porto (2008-2009).

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24