Vendite auto elettriche nel 2022: +28% in Ue, Italia in calo

Vendite auto elettriche nel 2022: +28% in Ue, Italia in calo

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MILANO – Nel 2022 le vendite di auto elettriche a batteria (Bev) hanno continuato a crescere, nonostante il calo generale del mercato automobilistico dell’Ue. La quota di mercato dei Bev, spiega l’Acea, l’Associazione europea dei costruttori di auto, è salita al 12,1%, in miglioramento di 3 punti percentuali rispetto al 2021, mentre le vendite sono aumentate del 28% a 1,12 milioni di unità. In calo le vendite in Italia del 27% a 49mila unità. Nell’ultimo trimestre 2022, le immatricolazioni di Bev nell’UE sono aumentate del 31,6% a 406.890 unità: in testa la Germania con 198.293 unità e un incremento del 66,1%, seguita dalla Francia che sale del 12,6% a 62.155 unità. In forte calo l’Italia -34% a 13.304 unità.

È stato un anno positivo anche per le auto ibride plug-in (Phev), che hanno raggiunto una quota di mercato del 22,6%, mentre le vendite sono aumentate dell’1,2% a 874mila unità, grazie alla performance dell’ultimo trimestre (+31,6% a 406mila unità), in particolare in Germania (+73,5%). In calo sull’anno l’Italia (-6% a 65.580 unità). I veicoli elettrici ibridi (Hev) hanno totalizzato 545.316 unità da ottobre a dicembre dello scorso anno (+22,2% rispetto allo stesso periodo del 2021), rendendoli il secondo tipo di motorizzazione più venduto. Ciò ha portato a un aumento complessivo dell’8,6% sull’intero anno a 2,1 milioni di unità e a una quota di mercato del 22,6%. In crescita le vendite Hev anche in Italia del 6% a 449mila unità.

Vendite auto elettriche nel 2022: +28% in Ue, Italia in calo

Continuano invece a perdere terreno le alimentazioni a benzina e gasolio che però rappresentano ancora più della metà delle vendite di auto nell’Ue nel 2022. Le vendite di auto a benzina hanno registrato una crescita del 4,1% nel quarto trimestre del 2022. Tutti e quattro i mercati chiave hanno contribuito a questo miglioramento, in particolare l’Italia (+17,4%) e la Francia (+3,5%). Nonostante ciò, la quota di mercato delle auto a benzina è scesa al 32,5%, dal 35,5% dello stesso periodo del 2021. Il diesel ha invece registrato una leggera flessione negli ultimi tre mesi dell’anno (-0,4%), mentre la sua quota di mercato è scesa al 14,4%, contro il 16,4% del quarto trimestre 2021.

Le immatricolazioni sono scese del 19,7% a 1,5 milioni di unità, con una quota di mercato del 16,4% – 3,1 punti percentuali in meno rispetto al 2021.Il mercato Ue dei veicoli a gas naturale (Ngv) ha registrato sostanziali cali negli ultimi tre mesi del 2022 (-56,6%), poiché le vendite in Italia, il più grande mercato della regione per questo tipo di carburante, sono crollate del 71,3%. I veicoli alimentati a GPL, invece, sono cresciuti del 16,7% da ottobre a dicembre dello scorso anno. I veicoli a propulsione alternativa (Apv) hanno rappresentato oltre la metà (53,1%) del mercato automobilistico dell’Ue durante l’ultimo trimestre dell’anno, con oltre 1,3 milioni di auto immatricolate in totale. Su base trimestrale, è la prima volta che gli APV superano i tradizionali motori benzina e diesel.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24