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Verstappen vince la sprint race in Austria, rimonta di Perez

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La sprint race ha visto le prime posizioni restare invariate nonostante una partenza che ha visto lottare i primi tre per alcune curve. La sprint race è stata vinta da Verstappen, ma le Ferrari sono subito dietro e per tutta la durata della mini gara il passo era molto simile. Ottima rimonta per Perez dopo la penalità arrivata nella serata di ieri.

Verstappen vince la sprint race: la sintesi

La gara sprint di oggi è stata una gara con poche sorprese, che ha portato a un’altra vittoria per Max Verstappen. Le Ferrari di Leclerc e Sainz hanno completato il podio in una breve gara che ha visto i primi 4 finire dove erano partiti. Sergio Perez ha fatto una rimonta dal 13° al 5° posto.

Prima della partenza ci sono stati un paio di episodi anomali: mentre tutti i piloti stavano per cominciare il giro di formazione, la Alpine di Alonso è rimasta sul cavalletto con le termocoperte ancora inserite. I meccanici hanno dovuto portarlo in pitlane. Poi, quando Zhou era quasi pronto a prendere il suo posto alla fine del giro di formazione, la sua macchina si è appena fermata in mezzo alla pista, costringendo il direttore di gara a imporre un altro giro di formazione. Zhou è ripartito ma è poi tornato ai box per partire dalla pitlane. Alonso invece non è riuscito ad iniziare la gara.

Quindi, dopo due giri di formazione le cose sono andate davvero bene. Verstappen è andato ultra difensivo all’inizio in curva 1, costringendo Leclerc a ritirarsi e consentendo a Sainz di prendere il secondo posto fino alla curva 3, dove Leclerc ha preso nuovamente il sopravvento. La lotta tra le due Ferrari è stata conveniente per Verstappen poiché il pilota della Red Bull era fuori portata del DRS quando è stato abilitato dopo due giri.

Più indietro Gasly si era spostato a sinistra mentre si preparava a frenare per la curva 1, dimenticando che gli erano rimaste due macchine. Questo lo ha fatto saltare sulla ruota anteriore di Hamilton ed è finito largo. Entrambi ne sono usciti senza danni, ma ovviamente Gasly è scivolato in fondo.

Perez, partito 13°, ha approfittato degli eventi e si è ritrovato 8° dopo un giro. Il messicano ha continuato a superare i piloti Haas mentre erano impegnati a combattersi l’un l’altro ed è salito al 5 ° posto quando ha superato Ocon all’11° giro.

Nelle prime fasi della gara, Sainz ha seguito molto da vicino Leclerc e ha tentato un sorpasso alla curva 3 del giro 5, ma con Leclerc all’interno, quest’ultimo ha scelto di frenare in ritardo e prendere la curva molto larga, costringendo il compagno di squadra spagnolo ritirarsi. Sainz ha avuto poi qualche problema con delle vibrazioni (detto da lui in Team Radio) e non è più riuscito ad avvicinarsi al pilota monegasco.

Con le posizioni in testa piuttosto fisse, sono stati Schumacher e Hamilton ad attirare l’attenzione mentre lottavano per l’8° posto. Schumacher è stato in grado di difendere a lungo grazie al DRS di Magnussen, ma nel primo giro che Mick non ne aveva più, Hamilton è passato velocemente per prendere il punto finale in questo sprint. Bottas chiude la top ten.

 

 

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Autore dell'articolo: Francesco Menna

Mi chiamo Francesco, classe 96. Laureato in Ingegneria Meccanica e studente alla magistrale di Ingegneria Meccanica per l'Energia e l'Ambiente alla Federico II di Napoli. Passione sfrenata per tutto ciò che ha un motore e va veloce. Per info e collaborazioni inviare una mail a framenna96@gmail.com