La Toyota GR010 Hybrid #7 guidata da Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez ha battuto la sorella #8 di Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa all’apertura del WEC del Sebring International Raceway. La #8 era in testa per la prima metà della gara, ma la #7 ha preso il comando dopo un giro outlap particolarmente rapido di Lopez nella quinta ora, poiché Hirakawa ha impiegato più tempo per scaldare le gomme e mettersi al passo. In precedenza, Hartley era appena riuscito a mantenere la sua posizione in testa, anche quando ha dovuto effettuare due soste ai box in rapida successione nella quarta ora, di cui una per fare il pieno di carburante sotto il Full Course Yellow.
Hypercar, WEC: la sintesi
Le vetture erano a solo mezzo secondo di distanza a 90 minuti dalla fine, quando Kobayashi e Buemi hanno preso il sopravvento. Ma Buemi ha riferito che la sua auto è diventata inguidabile nel traffico ed ha perso terreno portandosi ad oltre 10 secondi di distacco quando la gara è entrata nella sua ultima ora. Tutto ciò si è comunque tradotto in una doppietta Toyota. Dietro di loro – con un distacco di 2 giri – c’è stata una feroce battaglia per l’ultimo gradino del podio. La Ferrari 499P #50 che Antonio Fuoco aveva qualificato in pole position, era in testa all’inizio, ma la decisione strategica di rientrare ai box sotto una safety car in anticipo si è ritorta contro. È stato penalizzato anche da un drive-through alla ripartenza e da un’ulteriore penalità di 5 secondi per non aver seguito la procedura ai box corretta, mentre la vettura gemella #51 ha subito un ulteriore ritardo che ha portato entrambe al centro del gruppo della categoria Hypercar.
A due ore dalla fine, Alessandro Pier Guidi sulla vettura #51 ha toccato la #54 GTE Am Ferrari 488 di Francesco Castellacci alla curva 15, vicino all’ingresso dei box, ed è andato in testacoda contro la #56 Project 1 Porsche, sfondandone la parte posteriore sinistra – che Pier Guidi ha ulteriormente danneggiato dovendo percorrere la parte rimanente del giro su tre ruote, mandandola in garage per 20 minuti.
Prima di allora, le Ferrari avevano goduto di alcune divertenti battaglie in pista con la coppia di Porsche Penske Motorsport 963 e l’unica Cadillac V-Series.R, con quest’ultima ritardata quando Alex Lynn ha subito una penalità drive-through per non aver rispettato le procedure durante la FCY alla fine della seconda ora. La Cadillac – pilotata da Lynn, Earl Bamber e Richard Westbrook – ha mancato di poco il podio e ha inseguito la Ferrari #50 di Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, che ha regalato alla Ferrari un podio al debutto.
Le Porsche 963 hanno chiuso quinto e sesto distanti, altri due giri in meno, con il #6 di Kevin Estre, Andre Lotterer e Laurens Vanthoor aiutato nella battaglia all’interno della squadra quando il #5 di Dane Cameron, Michael Christensen e Frederic Makowiecki ha guadagnato un penalità drive-through per un’infrazione durante la FCY. Ma un ripristino del sistema elettrico con un’ora rimanente ha cambiato i loro posti, quindi la #5 ha prevalso.
La Peugeot ha subito una gara disastrosa, con una serie di problemi tecnici che hanno costretto entrambe le 9X8 LMH ad entrare in “garage” per periodi prolungati. La vettura #94 ha riscontrato un problema al cambio marcia all’inizio della gara, con ulteriori problemi di accumulo di energia ad alta tensione in seguito, quando la vettura condivisa da Loic Duval, Gustavo Menezes e Nico Muller è rimasta al box per diverse ore. Anche la vettura gemella #93 ha avuto una corsa travagliata, con un incidente tra Mikkel Jensen e la Vanwall Vandervell 680 di Esteban Guerrieri che ha abissato le condizioni di gara del marchio francese. Jensen è stato colto in fallo quando Guerrieri ha rallentato in risposta a un periodo FCY alla fine della terza ora, finendo in testacoda.
L’unica Vanwall ha subito una foratura ed è dovuto rientrare immediatamente ai box, ma la sua corsa fino a quel momento senza problemi è stata rovinata quando Jacques Villeneuve ha subito un testacoda al Sunset Corner a causa di un guasto alla sospensione, e l’ex campione del mondo di Formula 1 è stato costretto a tornare ai box. Ma, dopo le riparazioni, la Vanwall ha recuperato battendo le Peugeot. L’unica Glickenhaus si è ritirata dalla gara dopo che Romain Dumas si è fermato in pista alla curva 17 nella seconda ora per un problema elettrico.
La gara delle LMP2
Oliver Jarvis ha condotto la prima parte della gara dopo aver qualificato la vettura #23 di United Autosports in pole position, con Joshua Pierson che ha portato avanti l’ottimo lavoro del suo compagno di squadra dopo essere stato messo al posto di guida alla fine della seconda ora. Ma l’ORECA-Gibson 07 di Pierson si è improvvisamente fermata alla quarta ora, ponendo fine alle speranze dell’equipaggio #23 di ripetere la vittoria di Sebring di 12 mesi fa. Lo United ha riferito che il guasto elettrico è stato “causato da un dispositivo della telecamera in auto“.
Ciò ha consegnato la testa della classe alla Jota #48 di David Beckmann, Will Stevens e Yifei Ye, che è l’auto che il team guida mentre attende la consegna della Porsche 963 LMDh del suo cliente – e debitamente non è registrata per i punti in LMP2. Ma la #48 era fuori strategia rispetto alla vettura Prema #63 di Doriane Pin, Mirko Bortolotti e Daniil Kvyat, e sembrava aver rinunciato alla vittoria a poco più di 10 minuti dalla fine perché aveva bisogno di fare rifornimento ai box. Ma anche la vettura Prema si è dovuta fermare qualche giro più tardi, così Jota ha riconquistato la posizione e la vittoria a soli tre minuti dalla fine del primo round del WEC.
WEC: GTE vede Corvette dominare
Corvette ha ottenuto la vittoria in casa in GTE Am, con Ben Keating, Nicky Catsburg e Nicolas Varrone che hanno disputato una gara impeccabile sulla loro C8.R #33. La Corvette è passata in testa quando la Porsche 911 #85 Iron Dames di Rahel Frey è andata larga sui cordoli all’uscita della curva 1, con l’impatto che ha rotto l’intera carrozzeria posteriore dell’auto che doveva essere sostituita. Ciò ha annullato tutto il grande lavoro svolto da Sarah Bovy durante i primi stint, che includeva un pitstop brillante prima di un periodo di FCY che ha dato alla vettura un notevole vantaggio. La Porsche di Dempsey-Proton ha chiuso al secondo posto, davanti alla Ferrari #57. C’è stato un grave incidente per il pilota di Richard Mille Luis Perez Companc nell’ora di apertura della gara, con la Ferrari #83 dell’argentino che si è ribaltata a testa in giù dopo essere andata larga alla curva 1 e aver urtato contro le barriere. Si chiude così il primo appuntamento del WEC. La prossima tappa sarà Portimao, in Portogallo.
Fonte immagine copertina: Photo Copyright 2023 FIA WEC / FocusPackMedia – Harry Parvin