Addio a Bort il vignettista che per circa un trentennio ci ha conquistato tutti con le sue vignette satiriche.
Alessandria, 19 gennaio 2019
Addio a Bort il creatore de “le ultime parole famose”

Addio a Bort nome d’arte di Mario Bortolato. Si spegne a 92 anni dopo che per lungo tempo, ci ha accompagnato con le sue vignette divertenti e colme d’ironia.
La sua satira pungente, l’ha reso un’artista apprezzato da molti. Con la sua matita ha raccontato le fasi tragicomiche di un’Italia trasformista, spesso cogliendone, con grande comicità e riflessione, i suoi costumi.
‘Bort’ ci lascia nella notte del 19 gennaio, nella sua casa di Alessandria. La sua rubrica ci ha fatto strada, nelle immagini che lo rendono protagonista del panorama mediatico; La sua elastica cultura e le sue abili doti da vignettista conquistano le generazioni.
Le sue tavole disegnate, rappresentano la quotidianità, sketch su carta nei quali l’autore racconta anche di bizzarre situazioni famigliari.
Spesso però, erano scene prevalentemente concentrate su uno spaccato tragicomico dell’Italia, che ne evidenziano messaggi di cruda verità.
Un uomo brillante, ricordato da tutti quelli che l’hanno amato e stimato; lo stesso vicesindaco di Alessandria, Davide Buzzi Langhi ne esprime parole di profondo cordoglio e stima.
Addio a Bort, un breve ricordo

‘Bort’ nasce il 2 agosto 1926 a Salzano (Venezia), trasferendosi poi tempo dopo a Voghera (Pavia). Da Voghera passa ad Alessandria, dove resterà stabile.
Negli anni ’50, con il periodico satirico Marc Aurelio, fa il suo grande esordio, che lo porta anni dopo a collaborare con il Drive In e con L’altra domenica di Renzo Arbore.
Il 4 aprile 2018, con l’incarico di cittadino onorario di Salzano, taglia il nastro della mostra ‘Save Borsalino’, per salvare la storica fabbrica di cappelli.
Per l’occasione realizza 4 tavole poi esposte all’ingresso.
La sua carriera trentennale, lo rende protagonista attivo e fedele de “Le ultime parole famose”, rubrica molto seguita sulla settimana enigmistica.
I funerali avranno luogo Lunedì 21 gennaio nella chiesa di San Giovanni Evangelista, in piazza Ceriana, al quartiere Cristo ad Alessandria.
La cronaca, www.webmagazine24.
Fonte immagine di copertina CORRIERE DEL VENETO