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Addio a Franco Lauro, il cordoglio dello sport. Se n’è andato così, all’improvviso, lasciando tutti nello sgomento e nella tristezza
Ieri sera infatti la notizia che notizia che nessuno voleva sentire: addio a Franco Lauro, il giornalista Rai deceduto a 58 anni nella sua abitazione a causa di un malore.
La domenica di Pasqua era come sempre a lavoro per condurre 90° Minuto e invece ieri la triste notizia.
Lo sport dunque il suo mondo, il suo lavoro; in 28 anni ha dunque commentato otto Olimpiadi estive ed una invernale (Torino 2006), sei edizioni dei mondiali di calcio, e altrettante degli Europei, dodici Europei e tre mondiali di basket.
La scomparsa del giornalista ha ovviamente scosso l’intero mondo sportivo dal basket al calcio, discipline che ha sempre trattato con professionalità e competenza; ecco dunque il ricordo del giornalista del mondo sportivo
Il presidente della Figc Gabriele Gravina:
La prematura scomparsa di Franco Lauro è una notizia tristissima. Il calcio perde un altro professionista del racconto, un volto amico.
Queste invece le parole del Commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini:
Sono profondamente dispiaciuto per la scomparsa di Franco Lauro, che in tanti anni avevo avuto modo di apprezzare come un professionista esemplare. Il mio cordoglio va ai suoi cari.
Il presidente della Lega nazionale dilettanti Cosimo Sibilia dal canto suo aggiunge:
Sono profondamente colpito dalla morte di Franco Lauro, un grande professionista ma soprattutto un amico, non solo mio personale ma anche del calcio dilettantistico.
Giovanni Malagò presidente del Coni:
Gentile, educato, elegante nel descrivere gli eventi, mai sopra le righe. Questo ricorderò di Franco Lauro.
Infine il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora:
Giornalista sportivo tra i più preparati, mi ha molto colpito la sua attenzione allo sport di base.
Perché come lui stesso ha affermato solo una settimana fa: il calcio è il romanzo popolare più amato dagli italiani.