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Fino a qualche anno fa, Adobe Flash Player rappresentava il “cuore” dei contenuti multimediali sui browser. Se non lo avevi installato, o peggio ancora non avevi una versione aggiornata, non potevi guardare video, giocare con videogiochi nel browser e simili. Ad esempio su Google Chrome, il Flash Player era preinstallato, pertanto l’utente aveva già tutto configurato e pronto per l’uso. Chi invece, proveniva da browser come Mozilla, o Opera, dovevano necessariamente installare a mano il Flash Player per quello specifico browser.
Adobe nel 2017 ha annunciato l’intenzione di terminare il supporto per il plug-in del browser Flash alla fine del 2020. Ora che è ufficialmente il 2021, il supporto per il software è terminato e Adobe inizierà a bloccare l’esecuzione dei contenuti in Flash Player a partire dal 12 gennaio. L’eliminazione di Flash non dovrebbe avere un impatto pesante sugli utenti perché molti browser popolari si sono già allontanati dal formato. Inoltre, gli utenti di iPhone e iPad non sono interessati dalla modifica, poiché iOS e iPadOS non hanno mai supportato Flash.
Addio ad Adobe Flash Player: come cambiano i contenuti multimediali su internet
Il co-fondatore di Apple ed ex CEO Steve Jobs ha offerto il suo “Thoughts on Flash” in una lettera aperta del 2010, criticando il software Adobe per la sua affidabilità, incompatibilità con i siti mobili e il consumo della batteria sugli stessi. Jobs ha anche affermato che Adobe è stata “dolorosamente lenta nell’adottare miglioramenti alle piattaforme Apple” e che ulteriori innovazioni da parte di Apple non sarebbero state ostacolate da uno “strumento di sviluppo multipiattaforma“.
In passato, il Flash Player di Adobe aveva continuamente sofferto di vulnerabilità che esponevano gli utenti Mac e PC a malware e altri rischi per la sicurezza che facevano sì che fornitori come Microsoft e Apple lavorassero instancabilmente per tenere il passo con le correzioni di sicurezza. Flash Player non riceverà più aggiornamenti. Pertanto, Adobe consiglia a tutti gli utenti di disinstallare immediatamente il software “per proteggere i propri sistemi”.
Fonte immagine copertina: InvestireOggi