Internet e smartphone di ultima generazione, insieme per segnare un momento di passaggio storico per le abitudini di navigazione degli italiani. Nonostante questo binomio sia attivo già da anni, è proprio questo il periodo che definirà un nuovo standard di navigazione nel settore mobile: merito sia delle nuove tecnologie di connessione, sempre più performanti e veloci, sia della presenza di nuovi operatori di ultima generazione, che hanno aggredito questo settore partendo da una logica molto diversa rispetto al recente passato. Sebbene in questo momento ci si trovi ancora in una zona di transizione, è già possibile gettare uno sguardo al futuro del Mobile Internet: un futuro praticamente dietro l’angolo, che si appresta a catapultare anche il nostro Paese nel nuovo millennio mobile.
Telecomunicazioni mobile: dal 1G al 4G
Nel computo delle telecomunicazioni mobile, a tenere banco per anni è stata la tecnologia del G, ovvero delle connessioni che hanno permesso l’utilizzo dei cellulari per lo scambio di dati. Si è partiti dal 1G, l’antenato delle attuali connessioni: una tecnologia GSM analogica utilizzata nei cellulari di prima generazione, denotata dall’assenza della connessione Internet. Poi si è velocemente passati al 2G e successivamente al 3G: nel primo caso la prima delle tecnologie con connessione Internet (dunque digitali), e nel secondo caso l’esordiente connessione degli smartphone di ultima generazione. Infine, il 4G, con velocità di navigazione superiori ai 2 Mbps e attualmente dominante nel settore mobile.
Mobile: arrivano gli operatori virtuali
Non solo operatori fisici: da oggi il mercato ospita anche i nuovissimi operatori virtuali, ovvero dei provider che non possiedono delle infrastrutture fisiche per la propria connessione, ma che si appoggiano alle infrastrutture dei big del settore. I vantaggi sono ovviamente legati al prezzo, dato che questi operatori possono permettersi tariffe davvero convenienti. Basti prendere come esempio Kena Mobile, un provider virtuale che propone diverse offerte sui ricaricabili, permettendo agli utenti di avere una sim con solo dati oppure solo minuti per chiamare, in base alle esigenze personali.
Internet of Things: il digitale nelle case
Le possibilità offerte dalle nuove connessioni, e dal futuro 5G, consentiranno un inter-scambio dei dati massiccio e velocissimo: cosa che permetterà ai dispositivi connessi in rete di agire per proprio conto, scambiandosi i dati e muovendosi secondo la programmazione voluta dall’uomo, anche tramite l’analisi dell’ambiente esterno per merito dei loro sensori. Questo consentirà alle città – ma anche alle case – di dotarsi di una serie di apparecchi di ultima generazione che abbatteranno i consumi e che faciliteranno la vita degli italiani. Già oggi, sono presenti esempi di IoT virtuosi come gli elettrodomestici inter-connessi.
Il futuro del Mobile: si va verso il 5G
Nonostante il 4G sia una tecnologia piuttosto recente, non potrà sopportare il carico di dati necessario per l’IoT: un problema già in fase di risoluzione, considerando che attualmente anche in Italia si sta testando il nuovo standard 5G, con velocità fino a 20 Giga al secondo. Ma quando arriverà nel nostro Paese? È da marzo 2017 che città come Milano, Matera, Prato e L’Aquila stanno provando il 5G, in attesa del 2020: ovvero l’anno che metterà a disposizione di tutte le città italiane il nuovo standard.