App streaming musica 2019: qual’è la migliore per voi? Ad oggi sono veramente molti i servizi streaming di musica. Dunque scopriamo quale, tra Spotify, Pandora, Apple Music, Amazon e Google Play, è il migliore per voi.
Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una “rinascita” del caro vecchio vinile. Nonostante ciò i servizi musicali che offrono lo streaming on demand dei brani continua ad andare a gonfie vele. Gli aspetti positivi di servizi come Spotify o Apple Music, sono veramente molti.
App streaming musica 2019: ecco quelle più utilizzate
Innanzi tutto è possibile avere un gran numero di brani a disposizione. Infatti sono circo 40 milioni i brani disponibili quotidianamente su ogni servizio streaming. Sicuramente Spotify è l’app più amata e utilizzata dagli utenti di tutto il mondo, ma non è da meno Apple Music.
Spotify risulta essere l’app più divertente e facile da usare. Gli utenti hanno un ampio catalogo di brani da consultare e ascoltare. Inoltre è compatibile con quasi tutti gli smartphone presenti sul mercato in tutto il mondo. Anche la versione gratuita di Spotify ha subito ottimi miglioramenti.
Su spotify abbiamo oltre che al solito account premium anche la versione gratuita l’unico servizio di streaming ad offrire tale servizio gratuitamente. Abbiamo poi il pacchetto family a 14,99 euro al mese fino a cinque persone residenti al tuo stesso indirizzo di casa. Poi la versione studenti a 4,99 euro al mese.
Apple music è un servizio molto vicino, a livello di efficienza, a quello di Spotify. La differenza con quest’ultimo è sostanzialmente una. Con Apple Music gli utenti non hanno la possibilità di ascoltare i brani gratuitamente “in cambio” delle interruzioni pubblicitarie. Dunque, in questo caso, per utilizzare l’app è necessario un abbonamento.
Anche Tidal è un altro servizio di musica in streaming. In questo caso, così come con Apple Music, per poter ascoltare musica e brani illimitati è necessario che gli utenti sottoscrivano un abbonamento. Anche se, sicuramente, questo servizio streaming ha una qualità degli audio veramente ottima è sicuramente da testare usufruendo del mese di prova. Abbiamo due tipologie di streaming normale e qualità hifi per i più audiofili con tre pacchetti standard, famiglia, studente.
I due servizi streaming in questione sono pressoché uguali. Google Play Music fornisce la possibilità di scegliere tra due differenti abbonamenti, per una sola persona e in versione famiglia. Dunque, in base al tipo di abbonamento scelto si potrà usufruire di servizi differenti.
Amazon Music Unlimited offre invece tre differenti tipi di abbonamento. In ogni caso gli utenti potranno avere acceso a 50.000 brani musicali e migliaia di playlist.
Sicuramente vale la pena usufruire dei 30 giorni gratis e sarete poi liberi di cancellarvi.
Pandora è un servizio streaming musicale, forse meno conosciuto in Italia rispetto a quelli sin ora citati. Infatti è una delle app più utilizzate negli Stati Uniti anche se, si presuppone, che Spotify riuscirà a spopolare anche negli USA superando Pandora.
In ogni caso c’è da dire che tutti i servizi streaming di musica sin ora citati hanno un periodo di prova gratuito. Dunque, sono da provare.
Fonte foto di copertina: Pixabay
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