bonus 1000 euro

Arriva un bonus da 1000 euro: è già possibile richiederlo

 

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Il novero dei bonus 2022 continua. L’8 agosto è stato dato il via alle richieste per un nuovo incentivo, ma anche in questo caso non tutti potranno beneficiarne. La platea dei fortunati sarà infatti piuttosto ridotta.

Stiamo facendo riferimento al bonus 1000 euro, previsto dalla Legge di Bilancio 2022 e di cui si sta tanto parlando in queste ore.

Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Chi sono i beneficiari

Va innanzitutto specificato che si tratta di un bonus rivolto ad una specifica categoria: i lavoratori fragili. Si tratterebbe di una misura volta a compensare il mancato rinnovo nel Decreto Aiuti Bis della forma eccezionale di smart working per questi soggetti. A nulla sono valsi infatti i solleciti da parte delle varie sigle sindacali.

Il bonus in questione, come ha specificato l’Inps, può essere richiesto dai dipendenti privati aventi diritto all’assicurazione economica di malattia e che nel 2021 abbiano usufruito della tutela prevista per i lavoratori fragili ex art. 26 del decreto-legge 17 marzo 2020.

I 1000 euro saranno corrisposti una sola volta, a condizione che l’interessato abbia raggiunto nel 2021 il periodo massimo indennizzabile di malattia, e purchè, per tutto il 2021, non abbia lavorato in smart working nei periodi durante i quali ha presentato i certificati di malattia. Inoltre il lavoratore deve essersi assentato dal lavoro per almeno un mese.

Come richiedere il bonus

Questa misura è cumulabile con altre indennità o prestazioni di disoccupazione ma non verrà corrisposta in automatico. La richiesta può essere inoltrata dagli interessati tramite il portale Inps. La finestra temporale è già stata aperta l’8 agosto scorso e ci sarà tempo fino al 30 novembre 2022.

Se non si fosse in possesso delle credenziali per poter accedere alla propria area riservata si potrà presentare la domanda rivolgendosi ad un ente di patronato o al contact center.

Il pagamento verrà corrisposto tramite accredito sull’Iban indicato dal richiedente in sede di compilazione della domanda. Fondamentale è l’intestazione o la cointestazione del conto al richiedente stesso.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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