ROMA – Bonus tiroide 2022, ecco come richiederlo. L’Inps eroga un assegno mensile da 291,60 a 525 euro, riservato a chi ha sviluppato un’invalidità pari o superiore al 74%. Un’indennità decisamente preziosa, e alla quale si ha pienamente diritto di accedere, di valore proporzionale al grado di invalidità provocato dalla patologia.
Oltre 6 milioni di italiani hanno problemi legati alla tiroide, una ghiandola posta alla base del collo che produce ormoni da cui dipende la regolazione, tra l’altro, di battito cardiaco e temperatura corporea oltre che del metabolismo. Possiede una forma “a H” o “a farfalla” ed è costituita da due lobi collegati da un istmo. È dunque un viscere superficiale, impari e mediano.
Bonus tiroide 2022, come richiederlo
La tiroide può essere interessata da diverse malattie. Tra queste ricordiamo l’ipertiroidismo che si verifica quando la ghiandola produce una quantità eccessiva di ormoni tiroidei; la causa più comune è la malattia di Graves, una malattia autoimmune. Al contrario, l’ipotiroidismo è una condizione in cui vi è una produzione insufficiente di ormone tiroideo. In tutto il mondo, la causa più comune dell’ipotiroidismo è la carenza di iodio. Gli ormoni tiroidei sono importanti per lo sviluppo e l’ipotiroidismo secondario dovuto a carenza di iodio rimane la principale causa di invalidità intellettiva prevenibile.
Il bonus tiroide è destinato a chi soffre di carcinomi tiroidei, gozzo, ipotiroidismo e ipertiroidismo. Per ottenere l’indennità bisogna chiedere al medico di base di presentare sul sito Inps.it il certificato introduttivo (a pagamento), quindi va presentata richiesta di accertamento all’Asl competente per territorio e, ottenuta la documentazione medica, bisognerà avviare la pratica all’Inps, attraverso l’apposita piattaforma informatizzata e aspettare la verifica medica. Nella domanda è possibile anche richiedere il riconoscimento delle agevolazioni previste dalla Legge 104.