Il bitcoin sta spopolando. Recentemente, in America, anche “The big bang theory”, la popolare sitcom prodotta dalla Warner Bros, ha dedicato un episodio di Sheldon e soci alla criptovaluta. Ma di cosa parliamo precisamente e come funziona?
Bitcoin: ecco di cosa si tratta
Il Bitcoin è una moneta elettronica creata nel 2009 da un anonimo inventore, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Ciò che lo differenzia dalle altre valute è che il suo valore è determinato “semplicemente” dalla leva domanda e offerta.
E’ possibile utilizzare i Bitcoin per acquistare beni reali e cghi se ne serve può farlo direttamente, in qualunque paese del mondo, senza passare attraverso intermediari. Cosa importante, si tratta di un progetto open-source: la sua progettazione è pubblica e ognuno può prendere parte al progetto. Ovviamente, non è facile coniare la moneta.
Per generare Bitcoin è necessaria un’operazione denominata “mining“, che può essere eseguita solo da coloro che hanno un hardware specializzato. Per poter agire in tal senso bisogna far parte di un pool, ovvero, una rete specializzata nella creazione di Bitcoin e fornire alcune risorse di calcolo del nostro computer. Il procedimento richiede, infatti, un’altissima potenza di calcolo.
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Vale la pena fare tutto ciò?
Sono in molti, attualmente, a guadagnare con i bitcoin. Il 7 dicembre il suo valore è salito a 14.169 dollari, nuovo massimo storico per la criptovaluta. La creazione e lo scambio di Bitcoin avviene secondo il protocollo peer-to-peer. Tutti possono coniarla ma c’è un tetto massimo di bitcoin coniabili. L’uso di questa moneta garantisce l’anonimato anche se ogni bitcoin ha un intestatario in modo da poter essere utilizzata una sola volta.
Ci sono, però, ancora molti dubbi a riguardo. Molti considerano il bitcoin una bolla speculativa, altri sono pronti a giurare sulla sua esplosione. Di certo sono in molti ad essere entusiasti dell’idea di una moneta che non dipende da un sistema centrale e il cui valore viene definito dagli utenti,