Bollette in calo del 20%: scopri subito quanto risparmierai!

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Il bonus sociale 2023 e altre misure del Governo promettono un risparmio sulle bollette energetiche. Scopri le agevolazioni per le famiglie e le imprese e quanto potresti risparmiare sulle bollette di luce e gas.

Il Consiglio dei ministri si è riunito martedì 28 marzo 2023 e ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali. Tra le misure adottate, vi sono agevolazioni in materia energetica che potrebbero portare a un significativo risparmio sulle bollette. Secondo le previsioni della Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), le tariffe per la fornitura di energia elettrica potrebbero subire una riduzione superiore al 20% per il secondo trimestre del 2023, mentre la fornitura di gas naturale potrebbe registrare un calo intorno al 10%.

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La riduzione delle tariffe

Secondo i calcoli del Codacons, se le previsioni di ARERA si concretizzassero, le famiglie italiane potrebbero risparmiare fino a 408 euro annui sulla bolletta energetica, con una riduzione media del 20% per la fornitura di energia elettrica e del 10% per il gas naturale. In particolare, una riduzione delle tariffe elettriche del 20% porterebbe la bolletta media a scendere dagli attuali 1.434 euro annui a 1.147 euro, con un risparmio di 287 euro a famiglia. Quella del gas, con un calo del 10%, scenderebbe dagli attuali 1.210 euro a nucleo a 1.089 euro, con una minore spesa di 121 euro.

Le agevolazioni previste per le famiglie

Le norme stabiliscono che, per il secondo trimestre del 2023, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale per le famiglie economicamente svantaggiate, siano rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), tenendo conto dei risparmi derivanti dall’effettivo utilizzo delle risorse destinate al contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale per l’anno 2022.

Inoltre, a decorrere dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023, ai clienti domestici residenti si riconosce un contributo mensile (erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche) laddove il prezzo del gas superi specifiche soglie.

Le agevolazioni previste per le imprese

Le imprese potranno beneficiare di un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, in favore dell’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Qualora il prezzo della componente energetica, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre del 2023

Le agevolazioni previste dal decreto-legge riguardano anche le imprese, che potranno beneficiare di un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. In particolare, fino al 30 giugno 2023, le imprese a forte consumo di energia elettrica potranno usufruire di un credito di imposta in percentuale delle spese sostenute per la componente energetica nel secondo trimestre 2023, mentre le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW potranno beneficiare di un contributo in misura percentuale della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023.

Anche le imprese a forte consumo di gas naturale potranno beneficiare di un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta, in percentuale della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel secondo trimestre dell’anno 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale potranno invece beneficiare di un contributo in percentuale della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, per usi diversi da quelli termoelettrici. I crediti d’imposta potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2023 e non concorreranno alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).

 

Energia più conveniente nel 2023: il bonus sociale e altre misure per contrastare il caro bolletta

Secondo le stime del Codacons, queste previsioni potrebbero comportare un risparmio annuo di 408 euro per le famiglie rispetto ai prezzi attuali. Inoltre, il decreto prevede anche contributi straordinari per le imprese, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, al fine di sostenere il settore produttivo del Paese.

Tuttavia, come sottolineato dal presidente dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente Stefano Besseghini, parte di questi risparmi potrebbero essere mangiati dal ripristino degli oneri di sistema. In ogni caso, il decreto rappresenta un importante segnale di attenzione da parte del governo verso le esigenze delle famiglie e delle imprese italiane in un momento di particolare difficoltà economica.

Il bonus sociale per il 2° trimestre del 2023 e altre importanti misure per contrastare il caro energia sono state stabilite dal Governo. In previsione della scadenza del 31 marzo, quando termineranno le misure del 1° trimestre, il Governo ha deciso di rinnovare alcuni interventi, apportando alcune modifiche rispetto al periodo precedente.

Il bonus energia per le imprese è stato rinnovato e i crediti d’imposta saranno riconosciuti fino al 30 giugno, purché ci sia stato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al 1° trimestre del 2019.

Inoltre, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023, verrà introdotto un contributo mensile, variabile a seconda delle zone climatiche.

Per il 2° trimestre del 2023 è prevista l’applicazione dell’IVA ridotta al 5% sul gas e l’azzeramento degli oneri di sistema, mentre per l’energia elettrica non verrà applicato l’azzeramento degli oneri.

L’aliquota ridotta del 5% interessa anche i servizi di teleriscaldamento, che beneficeranno della stessa misura nei mesi di aprile, maggio e giugno.

Continueranno inoltre le misure previste dalla Legge di Bilancio 2023 per tutto l’anno, come il blocco delle procedure di interruzione della fornitura del gas e l’IVA al 10% sul pellet.

Il bonus sociale 2023 e le altre misure contro il caro energia rappresentano un sostegno importante per le famiglie e le imprese, in un momento in cui i costi energetici rappresentano una sfida economica significativa.

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.