Borsa Italiana oggi 03 febbraio 2020

Borsa di Milano oggi 1° dicembre 2022

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MILANO – Borsa di Milano oggi 1° dicembre 2022. Primi scambi con il segno più per Piazza Affari, che al pari delle altre Borse europee incassa l’apertura del presidente della Fed, Jerome Powell, a un rallentamento a dicembre della velocità nel rialzo dei tassi. L’indice Ftse Mib avanza dello 0,4% dopo un avvio più tonico. A sostenere il listino principale sono Stm (+4,8%), Diasorin (+3,7%) e Amplifon (+3,1%). Tim (+2%) recupera parte delle perdite segnate ieri dopo lo stop del governo a un’opa totalitaria sul gruppo di tlc, bene anche Moncler (+2,1%) e Terna (+1,7%) in una seduta positiva per tutte le utilities. Vendite invece sui bancari, con Banco Bpm (-2,4%) e Unicredit (-1,9%) in testa ai ribassi, e sui petroliferi, con Tenaris (-2,4%) ed Eni (-1,3%) che risentono della debolezza del greggio. Questo, dunque, è l’andamento Borsa Milano.

Borsa di Milano oggi 1° dicembre 2022 e spread

Fuori dal Ftse Mib in luce la Juventus (+3,6%) dopo che Exor ha escluso la volontà di ricapitalizzare il club bianconero. La Borsa di Milano oggi, dunque, riporta questi dati. Avvio in calo per lo spread Btp-Bund, con il differenziale di rendimento tra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi che si restringe di 4 punti base attorno a quota 190. In forte calo il rendimento dei bond italiani, che scende di 12 punti al 3,74%, in un inizio di seduta positivo per tutte le obbligazioni sovrane dell’Eurozona. Lo spread Btp-Bund è in calo a 190 punti base, con i rendimenti del decennale italiano che scendono di 14 punti, al 3,72%, in un contesto di riduzione a doppia cifra in gran parte dell’Eurozona.

Come ha chiuso la Borsa di Milano oggi?

Vediamo ora come vanno i mercati internazionali dopo aver visto l’indice Borsa Milano oggi. Borse europee in rialzo a metà seduta nonostante i future su Wall Street segnalino un’apertura in leggero calo. A sostenere i listini sono da un lato le conferme arrivate dal presidente della Fed, Jerome Powell, su rallentamento della stretta monetaria a dicembre e dall’altro l’avvio in Cina di una “nuova fase”, meno restrittiva, di contrasto al Covid.

Francoforte avanza dello 0,7%, Madrid dello 0,8%, Milano dello 0,5%, Parigi dello 0,2% e Londra dello 0,1%. L’ammorbidimento della Fed pesa sul dollaro, che scambia a 1,043 (-0,3%) con l’euro. Sul fronte energetico, l’arrivo dell’inverno e il calo degli stoccaggi contribuisce a mantenere sotto pressione il prezzo del gas (+4% a 152,4 euro al megawattora).

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24