Borsa Italiana oggi 09 ottobre 2019

Borsa di Milano oggi 28 dicembre 2022

 

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MILANO – Borsa di Milano oggi 28 dicembre 2022. Appare positiva Piazza Affari a metà seduta, con l’indice Ftse Mib in crescita dello 0,2% e lo spread tra Btp e Bund tedeschi in calo a 210,3 punti. Scende di 3,6 punti il rendimento annuo italiano al 4,56%, e di 5,2 punti quello tedesco al 2,46%. Crolla Saipem (-4,8%), congelata anche al ribasso dopo la corsa della vigilia. In assenza di indicazioni da parte degli analisti, prevalgono le prese di beneficio su un titolo che da inizio anno ha ceduto oltre il 76% del proprio valore, dopo un allarme sui conti di fine 2021 e un aumento di capitale da 2 miliardi di euro chiuso lo scorso luglio. Questo, dunque, è l’andamento Borsa Milano.

Borsa di Milano oggi 28 dicembre 2022 e spread

Gli acquisti si concentrano su Amplifon (+1,34%), Interpump (+1,17%), Erg (+1,1%) e Inwit (+0,97%). Accelera Unicredit (+0,9%), seguita da Intesa (+0,4%), Banco Bpm (+0,39%) e Bper (+0,23%). Riducono il calo Mps (-1,33%) e Saipem (-2,11%), mentre si rafforza Eni (+0,93%), con il greggio poco mosso (Wti -0,35% a 79,25 dollari al barile). Pesante la Juventus (-3,18%) all’indomani dell’assemblea che ha segnato la fine dell’era di Andrea Agnelli. La Borsa di Milano oggi, dunque, riporta questi dati. Resta la tensione sui titoli di Stato. Lo spread tra Btp e bund tedeschi a 10 anni ha concluso allargandosi a 212 punti. Il rendimento del prodotto del Tesoro è al 4,6%.

Come ha chiuso la Borsa di Milano oggi?

Vediamo ora come vanno i mercati internazionali dopo aver visto l’indice Borsa Milano oggi. Si muovono a due velocità le principali borse europee, oggi al completo con la riapertura di Londra (+0,68%) dopo una pausa natalizia più lunga nel Regno Unito che altrove. In lieve rialzo anche Madrid (+0,1%), negative invece Francoforte (-0,25%) Milano (-0,2%), e Parigi (-0,15%). Positivi i futures Usa in attesa delle richieste settimanali di mutui, degli indici della Fed di Richmond e di Dallas e delle anticipazioni sulle scorte settimanali di greggio dell’American Petroleum Institute, ritardate di un giorno per via delle festività natalizie. Proprio il greggio Usa amplia il calo e mantenendosi ben al di sotto degli 80 dollari al barile (Wti -1,09% a 78,66 dollari).

Giù l’oro (-0,41% a 1.801,3 dollari l’oncia) e l’argento (-1,97% a 23,67 dollari l’oncia), poco mossi il ferro (+0,3% a 832 dollari la tonnellata) e l’acciaio (+0,15% a 4.045 dollari la tonnellata). Cala ulteriormente il prezzo del gas naturale (-3,8% a 77 euro al MWh ad Amsterdam). L’euro scende a 0,94 sul dollaro, che si mantiene stabile invece a 0,83 sterline, mentre lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi sale a 212,3 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 0,7 punti al 4,59% e quello tedesco di 4,2 punti al 2,47%. Resiste il comparto del lusso con Richemont (+0,7%), Burberry (+1,15%) e Persimmon (+1,7%), sull’onda lunga delle aperture post-Covid annunciate in Cina. Segnano il passo i produttori di semiconduttori Stm (-0,93%) e ams-Osram (-1,49%), sale invece Bp (+1,2%), ieri ferma a causa della chiusura di Londra, a differenza di Shell (-0,42%), quotata anche ad Amsterdam. Poco mosse Eni (e TotalEnergies (+0,25% entrambe). Acquisti sugli estrattivo–minerari Glencore (+1,2%), AngloAmerican (+1,09%) e Antofagasta (+2,56%).

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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