Bosnia Italia una vittoria determinante per accedere alla Final Four. Ultima gara dell’anno per gli Azzurri e ultima gara del girone di Uefa Nation League
Dopo la bella e convincente vittoria contro la Polonia, Bosnia Italia una vittoria determinante dunque per poter accedere alla fase finale del torneo.
Un passaggio importante anche perché la Final Four dovrebbe disputarsi a Milano e Torino nell’ottobre 2021.
Stasera però potrebbe bastare anche un pareggio qualora i Paesi Bassi non riuscissero a vincere in casa della Polonia o addirittura una sconfitta nell’eventualità di un pari nell’altra gara del girone.
La vittoria contro la Bosnia sarebbe altresì una ciliegina sulla torta dato che la Nazionale si è guadagnata il diritto di essere testa di serie al sorteggio delle qualificazioni al Mondiale di Qatar 2022.
Insomma, Azzurri da record che non hanno intenzione di mancare un’altra occasione proprio in Bosnia Italia
In panchina stasera allo Stadion Grbavica di Sarajevo (ore 20,45 su Rai1), gli uomini guidati ancora una volta da Evani, cercheranno di conquistare i tre punti decisivi.
La gara con gli bosniaci non è però delle più semplici proprio come si evince dalle parole del vice Ct:
Sappiamo che la Bosnia è un’ottima squadra, nelle tre partite che abbiamo giocato due le abbiamo vinte e una pareggiata, ma ci ha sempre creato grossi problemi.
Dovremo limitare questi rischi; mancherà Dzeko, però ci sono altri giocatori importanti, non è un calciatore che fa una squadra. Noi dovremo essere superiori per vincere la gara.
Rischio appagamento? Non credo, abbiamo a che fare non solo con bravi giocatori, ma anche con ottime persone. Sanno valutare tutto questo, sanno che sono finiti i tempi dei complimenti.
Nella vita, ma soprattutto nel calcio, quello che hai fatto ieri non conta più. Serve quello che farai domani sera. Noi siamo impegnati a raggiungere questo risultato.
Bosnia Italia una vittoria determinante: ecco i precedenti tra le due squadre
Quattro dunque i precedenti con la Bosnia: il doppio successo nel 2019 nelle qualificazioni a Euro 2020 (2-1 a Torino e 3-0 a Zenica); mentre finì 1-1 la gara d’andata disputata due mesi fa a Firenze.
L’unico ko (2-1) risale all’amichevole giocata nel novembre del 1996 a Sarajevo, con Arrigo Sacchi che poche settimane dopo quella sconfitta rassegnò le dimissioni da Ct concludendo la sua avventura in Nazionale.
Foto: Pagina Facebook ufficiale Nazionale italiana di calcio