Buffon lascia la Juventus, ciclo finito. Il numero uno bianconero ha deciso di chiudere la sua avventura con la maglia bianconera: ritiro o nuova squadra?
E’ stato il portiere dei record in maglia azzurra e con quella bianconera, ora a 43 anni Buffon lascia la Juventus. Lo fa alla vigilia di tre gare che hanno il sapore d’Europa per gli uomini di Pirlo.
Queste infatti le sue parole ai microfoni di Bein Sport, network di canali sportivi:
Il mio futuro è chiaro: a fine stagione lascio definitivamente la Juventus, poi valuterò se smettere o se troverò qualche soluzione che mi dia nuovi stimoli.
Alla Juve ho dato e ricevuto tutto, siamo arrivati alla fine di un ciclo e quindi è giusto che io tolga il disturbo.
Il numero uno era tornato “a casa” dopo il periodo trascorso al Paris Saint Germain: era il luglio del 2018, e il portierone tenta una nuova avventura. Ma un anno dopo, luglio 2019 Torino lo riabbraccia come second portiere ma soprattutto come uomo spogliatoio.
Buffon in cifre? Presto detto: ha disputato, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, 1128 partite nelle quali ha subìto 930 reti, alla media di 0,83 gol a partita.
Ora però ci sono tre finali per i bianconeri verso la Champions League
Si parte infatti domani alle 20,45 quando i bianconeri affronteranno il Sassuolo, squadra reduce da un ottimo periodo di forma
E Pirlo, su cui si discute e chiacchiera pensando a una rivoluzione Juve, vuole rabbia e carattere:
Dobbiamo fare una grande partita. La cosa più importante è che non voglio vedere rassegnazione nei ragazzi perché abbiamo ancora tre partite e siamo ad un punto dalla Champions League. Sono nel calcio da tanti anni e ne ho viste di tutte colori.
Dobbiamo avere grande positività e abbiamo il dovere di crederci fino alla fine. Dopo la sconfitta contro il Milan c’era grande delusione perché abbiamo perso una gara importante.
Noi dobbiamo vincere le nostre partite e sperare che gli altri facciano dei passi falsi.
Mi sono adattato a causa di infortuni e giocatori positivi al Covid. Non ho mai messo la stessa formazione ma c’è sempre stato un motivo: non ho mai avuto a disposizione tutti i giocatori.