Cagliari, partita pazza contro la Roma
Il Cagliari riprende una partita che pareva ormai persa, Nel primo tempo i rossoblù vanno sotto, di ben due gol. Il primo lo mette a segno Cristante, mentre il secondo Kolarov, sempre su calcio piazzato. Il Cagliari resta praticamente tramortito, e nel secondo tempo i giallorossi entrano in campo comunque tonici. Maran riorganizza i suoi, ed inizia a mettere in difficoltà l’undici guidato da mister Eusebio Di Francesco. Il Cagliari inizia a giocare con una certa intensità, mettendo la Roma alle corde.
La rimonta rossoblù
Al minuto 85 i padroni di casa accorciano le distanze, con un colpo di testa del moldavo Arthur Ionita. Il pubblico di fede rossoblù esplode di gioia, e riprende ad incitare la squadra con forza. Lo stadio diventa una bolgia incredibile. Al 90esimo però viene espulso il mister Rolando Maran. Un minuto più tardi l’arbitro Mazzoleni in un colpo solo, espelle due calciatori rossoblù. Si tratta di Dario Srna e Luca Ceppitelli, entrambi allontanati per proteste. A questo punto i giocatori del Cagliari vanno su tutte le furie. Sembrerebbe una congiura, ed anche il pubblico inizia ad urlare e rumoreggiare contro il direttore di gara. La Roma sente di avere la partita ormai in tasca. Niente di più sbagliato. Il Cagliari in nove uomini, sospinto da una Sardegna Arena caldissima, segna un gol incredibile al 95esimo. Si, proprio sul gong infatti, Marco Sau si infila tra le maglie della difesa romanista, sfruttando un lancio proveniente dalle retrovie. Si presenta davanti ad Olsen, e lo infila con un destro chirurgico.
Un finale da favola
Al gol di Sau, la Sardegna Arena esplode in un boato di gioia. Subito dopo Mazzoleni fischia la fine delle ostilità, ed i giocatori rossoblù festeggiano. Salutano il pubblico ormai in visibilio, mentre i romanisti restano increduli e sciupano ancora una volta una possibilità importante.