Condividi su:
Il Governo italiano ha approvato il Bonus trasporti 2023, una misura di sostegno destinata a famiglie, studenti e lavoratori per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Il bonus può arrivare fino a 60 euro per beneficiario e le risorse stanziate per l’anno in corso sono pari a 100 milioni di euro. Il contributo sarà corrisposto ai cittadini con un reddito complessivo nell’anno 2022 non superiore a 20mila euro che presenteranno apposita istanza entro il 31 dicembre 2023.
Per richiedere il bonus, è necessario compilare l’apposita domanda disponibile sul portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it entro la scadenza del 31 dicembre 2023.
Questa misura di sostegno è stata introdotta a causa del caro energia, che ha pesato notevolmente sulle famiglie italiane. Il bonus trasporti rappresenta un’opportunità concreta per risparmiare sui costi del trasporto pubblico e favorire la mobilità sostenibile.
Il decreto che definisce le modalità di accesso alla misura di sostegno è stato firmato dai ministri dell’Economia, del Lavoro e dei Trasporti, come comunicato dal ministero dell’Economia e delle Finanze il 27 marzo 2023.
Come funziona il bonus trasporti 2023
- L’importo dello sconto rimarrà invariato, ovvero 60 euro.
- Il buono contiene il nominativo del beneficiario e può essere utilizzato per l’acquisto di un solo abbonamento.
- Il buono non è cedibile, non costituisce reddito imponibile e non incide sul calcolo del valore dell’indicatore Isee.
- Il buono può essere utilizzato per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Per la misura sono stati stanziati 100 milioni di euro.
Quanto è l’importo del bonus trasporti 2023?
L’importo del buono arriverà fino ad un massimo di 60 euro. Il buono può essere utilizzato per l’acquisto, durante tutto il 2023, di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, anche per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Chi può richiedere il bonus trasporti 2023?
Il buono è riconosciuto in favore delle persone fisiche che nell’anno 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20mila euro. Questa è una enorme differenza rispetto alla prima versione del bonus, che poteva essere richiesto dai contribuenti con redditi fino a 35mila euro. Rimane quindi esclusa una buona parte della precedente platea di beneficiari.
Come fare domanda per avere lo sconto del bonus trasporti?
I dettagli operativi su come fare domanda per il bonus trasporti 2023 saranno definiti da un decreto attuativo congiunto dei Ministeri del lavoro, dell’economia e dei trasporti. Sarà importante tenere d’occhio gli sviluppi per capire i passi da seguire per richiedere il bonus e beneficiare dello sconto sull’acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici.
Come funziona la richiesta del bonus trasporti? È possibile richiedere il bonus una sola volta oppure nei mesi successivi è possibile effettuare altre richieste?
È possibile effettuare una richiesta al mese e pertanto nei mesi successivi, qualora ci sia ancora dotazione finanziaria, effettuare ulteriori richieste per l’importo massimo di 60,00 euro.
È possibile annullare un bonus trasporti già emesso?
Sì, è possibile annullare un bonus non utilizzato e richiedere una nuova emissione nello stesso mese solare. Per procedere all’annullamento, è necessario accedere alla propria sezione nel portale Bonus Trasporti e selezionare l’icona del cestino in corrispondenza del bonus da annullare.
Posso richiedere il bonus anche se ho un’altra agevolazione sull’abbonamento?
Sì, il bonus trasporti è cumulabile con altre agevolazioni tariffarie.
Quali sono gli operatori di trasporto pubblico locale attivi per il bonus trasporti?
Consulta la lista degli Operatori di Trasporto Pubblico Locale Attivi e Non Attivi per il Bonus Trasporti.
È necessario conoscere l’importo dell’abbonamento da inserire nella richiesta di bonus?
Se non si conosce l’importo dell’abbonamento, si può richiedere il bonus per il valore massimo di 60,00 euro e il gestore riscatterà la sola parte corrispondente al valore dell’abbonamento.
È possibile fare richiesta per sé e per i propri figli con un solo accesso alla piattaforma?
No, l’accesso alla piattaforma consente di richiedere un solo buono, per sé stesso o per un figlio minore fiscalmente a carico. Eventuali ulteriori richieste comportano un nuovo accesso.
Come si chiede il bonus per i figli?
È possibile richiedere un bonus per i figli fiscalmente a carico purché minorenni, accedendo alla piattaforma tramite il proprio SPID o CIE. I figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, devono provvedere autonomamente alla richiesta del buono. Ricorda che per accedere al bonus è necessario avere un reddito individuale non superiore ai 35.000 euro.