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Caso Google Huawei: Codacons pensa a una class action. La guerra commerciale tra Usa e Cina potrebbe arrivare a danneggiare centinaia di migliaia di utenti
E’ notizia di ieri il caso Google Huawei: Trump infatti ha impedito ad Android di installare gli aggiornamenti sul colosso cinese della telefonia.
Ripercussioni che, stando a quanto dicono dalla Huawei, non si vedranno a breve ma nel lungo periodo.
Dunque non ci saranno tanti disagi per i dispositivi “vecchi” ma problemi eventuali per il Mate 30 Pro, ad esempio, atteso per l’estate.
A tal proposito infatti Huawei è entrata in trattativa con Google per cercare di trovare una soluzione dopo lo stand by di tre mesi concesso dalla Casa Bianca.
I due gruppi stanno quindi negoziando per trovare una risposta al divieto.
Una situazione che mette in allarme parecchi utenti anche in Italia ed è proprio sul caso che il Codacons pensa a una class action
Un’iniziativa dunque a tutela degli utenti al fine di ottenere un risarcimento degli eventuali danni derivanti dalle limitate funzionalità dei telefonini.
A tal proposito, si legge nella nota dell’Associazione dei consumatori:
La sospensione della licenza Android fornita da Google potrebbe provocare un terremoto sui telefonini.
Dalla mancanza di alcuni servizi Google all’impossibilità di eseguire aggiornamenti di sicurezza sugli smartphone, fino alla limitazione delle funzionalità degli apparecchi.
Effetti che danneggerebbero in modo evidente quanti hanno acquistato un cellulare Huawei convinti di poter utilizzare Android e tutti gli altri servizi forniti da Google, e che aprirebbero il fronte dei risarcimenti in favore dei consumatori.
Per tale motivo quindi il Codacons si prepara a scendere in campo a tutela degli utenti italiani possessori di telefonini Huawei.
L’Associazione infatti non esclude una possibile class action per far ottenere, a tutti coloro che subiranno una eventuale limitazione delle funzionalità degli smartphone, il rimborso loro dovuto in base al Codice del Consumo.