Come imparare le buone abitudini per salvaguardare l' acqua

Come imparare le buone abitudini per salvaguardare l’acqua

 

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In questi due decenni, si è riconosciuto il fatto che la buona parte dell’acqua che viene utilizzata quotidianamente viene sprecata. Tra gli errori generalmente commessi fra gli adulti possiamo trovare la non chiusura del rubinetto dell’acqua quando ci si lava i denti o ci si insapona sotto la doccia. Ovviamente tra i fenomeni viene visto anche la non chiusura del rubinetto anche quando si lavano i piatti. Proprio per via di tale emergenza idrica, Culligan, ha deciso di promuovere i comportamenti eco-sostenibili. Ricordiamo che comunque i bambini necessitano di tali insegnamenti da piccoli affinché loro possano avere delle sane abitudini sin dalla tenera età.

Sensibilizzare i bambini a non sprecare l’acqua

Negli ultimi anni, i dati confermano il fatto che l’emergenza idrica stia duramente colpendo il pianeta. Per un lato le cause scatenanti sono la scarsità d’acqua e la siccità dovute alla crisi climatica. Infatti secondo la Fao, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, queste cause coinvolgono 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo. Dall’altro lato invece, le perdite idriche riguardano per il 40% l’ambito civile.

Tale emergenza colpisce letteralmente tutti, rendendo questa sfida particolarmente complessa. Proprio per questo motivo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua Culligan ha deciso di impartire ai più piccoli un’iniziativa educativa. Lo scopo di questa azienda, che ha promosso l’iniziativa, è quello di insegnare ai bambini quanto l’acqua sia un bene prezioso. Attraverso l’obiettivo sensibilizzazione sulla tutela di una risorsa fondamentale come l’acqua, nasce La Caccia al Tesoro Blu con Emma e Luis”. Questo è un progetto che tende a stimolare e a divertire i più piccoli, ed è realizzato in collaborazione di Ilari Urbinati, un’illustratrice che fa storie per bambini. L’idea, quindi, è quella di aiutare i piccoli ad adottare buone pratiche di risparmio e riciclo dell’acqua.

La caccia al tesoro è composta da 5 tappe. Si simula un viaggio di pura scoperta durante la quale i bambini possono imparare, con un linguaggio semplice, a preservare l’acqua. I contenuti di tale progetto sono indicizzati con lo scopo di offrire spunti educativi virtuosi. Infatti, lungo il tragitto, i bambini dovranno effettuare delle piccole ma importanti azioni come riempire la borraccia di acqua alla partenza, annaffiare le fragole dopo aver raccolto l’acqua piovana e fare una doccia senza sprecare troppa acqua.

Quali sono i consigli proposti nel progetto?

Tra i consigli proposti nella mappa troviamo quello che è il riutilizzo dell’acqua piovana, il controllo delle perdite e degli sprechi, l’utilizzo di borracce o comunque il riutilizzo delle bottiglie di plastica e la cura delle aree verdi, favorendo di conseguenza i comportamenti plastic free. Oltre alla caccia al tesoro, disponibile sul sito Culligan, nel progetto troviamo delle simpatiche illustrazioni da scaricare e colorare così da rendere più scorrevole l’apprendimento. I bambini tendono sempre a porsi svariate domande sul mondo che li circonda.  Unendo l’apprendimento al gioco è possibile far passare loro dei concetti fondamentali che riguarda il mondo degli adulti. Attraverso i disegni, le storie e i giochi possiamo far comprendere ai più piccoli anche tematiche di rilevanza sociale e ambientale come il valore dell’acqua.

“Sensibilizzare i bambini su questo tema può aiutare a promuovere comportamenti virtuosi nell’uso responsabile dell’acqua che, oltre ad essere un bene prezioso e limitato, è anche la risorsa naturale che più soffre di problemi di cattiva gestione, uso eccessivo e inquinamento“, afferma Giulio Giampieri, presidente del Gruppo Culligan in Italia. “Strizzando l’occhio alla fantasia, è possibile far capire loro che la crisi climatica di cui sentono parlare gli adulti e che sta interessando il nostro pianeta contribuisce a incrementare la vulnerabilità dell’ambiente in cui viviamo. Questo progetto invita a prendere consapevolezza del problema per apportare un cambiamento significativo a partire dalle abitudini famigliari, coerentemente con l’invito della Giornata Mondiale dell’Acqua del 2023: Accelerating change”, conclude Giampieri.

Via: Comunicato stampa

Fonte immagine copertina: Culligan

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Autore dell'articolo: Francesco Menna

Mi chiamo Francesco, classe 96. Laureato in Ingegneria Meccanica e studente alla magistrale di Ingegneria Meccanica per l'Energia e l'Ambiente alla Federico II di Napoli. Passione sfrenata per tutto ciò che ha un motore e va veloce. Per info e collaborazioni inviare una mail a framenna96@gmail.com

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