Compravendite mercato immobiliare a Settembre 2018: continua la crescita
Roma – Compravendite mercato immobiliare a Settembre 2018. I dati statistici in scala nazionale arrivano dagli atti registrati presso gli uffici di pubblicità immobiliare; gli stessi dati inoltre sono incrociati con quelli derivanti dal catasto edilizio edilizio urbano. Il periodo, dunque, è caratterizzato da una sostanziale stabilità che conferma una certa vivacità del settore immobiliare.
Questo anno sta per affrontare gli ultimi giorni portando con se anche tutti i bilanci relativi alle rilevazioni economiche; in questa sede stiliamo, dunque, l’andamento delle Compravendite mercato immobiliare a Settembre 2018. L’Agenzia delle Entrate svolge anche il compito di diffondere i dati sul mattone che confermano un livello di crescita costante; quindi stando alle transazioni il periodo positivo prosegue al ritmo di +5,6% a livello nazionale (+411.579). Dunque un andamento incoraggiante trainato soprattutto dalle quotazioni rimaste sostanzialmente basse ed anche dal costo dei mutui tutto sommato sostenibile.
Compravendite mercato immobiliare a Settembre 2018: le città principali
Città | Primi nove mesi 2018 | Primi nove mesi 2017 | Variazione % 2018/2017 |
Bari | 2409 | 2165 | +11,3% |
Bologna | 4211 | 3931 | +7,1% |
Firenze | 3917 | 3782 | +3,6% |
Genova | 5119 | 4977 | +2,9% |
Milano | 17443 | 17246 | +1,1% |
Napoli | 5544 | 5237 | +5,9% |
Palermo | 4062 | 3879 | +4,7% |
Roma | 22763 | 22727 | +0,2% |
Torino | 9714 | 9329 | +4,1% |
Verona | 2439 | 2289 | +6,6% |
Fonte: Agenzia delle Entrate
Tra le principali città occupa il primo posto sul podio Bari che ha fatto registrare un aumento pari all’11,3%; poi c’è Bologna che fa segnare un rilevante +7,1%. Proprio Bologna nel terzo trimestre del 2018 segnala una crescita del 23,7% rispetto allo stesso trimestre del 2017; dunque conferma l’ottimo stato di salute del suo mercato. Mentre Milano si ferma a +1,1% nei primi nove mesi del 2018; invece il dato è negativo del 2,4% se si calcola l’andamento rispetto allo stesso trimestre 2017. Il è trend positivo oltre che nei capoluogo anche nei comuni di più limitata espansione.
È facilmente immaginabile che le quotazioni degli immobili, in sensibile aumento nella già agli inizi del 2018, continueranno la loro lenta risalita anche nel 2019.
Invece il mercato degli immobili non residenziali torna a segnare un dato negativo, anche se lieve; infatti dopo tredici trimestri di continua crescita si è registrato un -0,3%..
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