Occupazione 1^trimestre 2019 Tendenze dell'occupazione nel 4 trimestre 2018

Occupazione 1^trimestre 2019 e reddito di cittadinanza

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Dati sull’occupazione 1^trimestre 2019 in miglioramento, reddito di cittadinanza respinto nel 26% dei casi 

Roma, 30 giugno 2019 – Positivo l’andamento dell’occupazione 1^trimestre 2019, mentre il reddito di cittadinanza viene negato al 26%.


L’Italia che cerca uno stipendio si divide tra occupazione e reddito di cittadinanza. L’andamento del mercato del lavoro, nel periodo relativo al 1^ trimestre 2019, mostra segni di crescita. Particolarmente incoraggiante è il dato delle assunzioni con contratto a tempo indeterminato. L’importo medio del reddito di cittadinanza è ben sotto i 700 euro netti mensili ed il 26% delle richieste viene rifiutato.


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Occupazione 1^trimestre 2019: bene i contratti a tempo indeterminato

Viaggiano ancora in terreno positivo i dati relativi all’occupazione rilevati nel periodo del primo trimestre 2019; infatti il periodo di riferimento fa segnare un risultato di + 138.000 posizioni rispetto all’ultimo trimestre 2018. Più nello specifico:

  • i contratti a tempo indeterminato sono +207 mila;
  • mentre sono in calo i contratti a tempo determinato (-69 mila);
  • invece le trasformazioni in contratti stabili fanno segnare un +223 mila cioè il livello massimo.

Paragonando gli anni si nota un consistente +376 mila di posizioni dipendenti di cui: +401 mila stabili e -24 mila a termine.

Domande di accesso al Reddito di cittadinanza maggio 2019

Oltrepassano la soglia di 1.200.000 le domande presentate per ottenere il reddito di cittadinanza, precisamente 1.252.148. Le pratiche già lavorate ammontano a circa 960mila (sul totale di poco oltre un milione presentate a
marzo ed aprile); il totale ha trovato è distinto il:

  • 674mila domande accolte;
  • poi 277mila respinte;
  • ed altre 9mila circa, sospese in attesa di una ulteriore attività istruttoria.

Ad oggi il tasso dei dinieghi ha toccato, attualmente, la percentuale del 26%.

Per le domande accolte bisogna aspettare il giorno 15 del mese successivo a quello della presentazione, dopodiché l’Inps i dati per il pagamento a Poste, istituto che provvede a ricaricare le tessere.

Per quanto riguarda il valore riconosciuto, in media il reddito di cittadinanza consente di ottenere 540€ contro i 210€ delle pensioni di cittadinanza.

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".